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Benevento, Andreoletti: “Contava vincere, ora dobbiamo crescere. Orgoglioso del nostro pubblico”

Benevento, Andreoletti: “Contava vincere, ora dobbiamo crescere. Orgoglioso del nostro pubblico”

11 Settembre 2023 | by Domenico Passaro
Benevento, Andreoletti: “Contava vincere, ora dobbiamo crescere. Orgoglioso del nostro pubblico”
Benevento Calcio
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Il Benevento conquista in casa la prima vittoria del campionato contro la Virtus Francavilla. Di seguito le dichiarazioni del tecnico, Matteo Andreoletti:

“Il risultato è la cosa più importante in questo momento perché ci toglie una pressione che sentivamo. Questo è un momento complicato perché le condizioni non sono ottimali, ma vedo una squadra viva, anche se con delle difficoltà tecnico-tattiche. Tuttavia, se i presupposti sono questi, la strada è meno in salita. Avevo visto queste caratteristiche già a Torre. Questa squadra è stata costruita per un sistema di gioco diverso, oggi l’abbiamo adottato per necessità. Marotta ha fatto una prestazione di cuore, è qualcosa che potremo ripetere quella del tandem. Vedremo con il rientro degli esterni, ma mi piace avere una squadra duttile”.

Crescita della squadra: “L’aspetto più pericoloso in queste partite è non chiuderla, ogni tanto però la fortuna gira dalla parte nostra. Fa parte del processo di maturazione, giochiamo con tanti giovani, l’aspetto positivo è quello del gruppo. Pareggiare questa partita oggi avrebbe fatto male. Oggi questa difficoltà fisica non l’ho vista, per qualche giocatore può essere un po’ più pericoloso per discorsi individuali, ma a parte i giocatori arrivati alla fine devo dire che sono soddisfatto dal punto di vista fisico”. 

Su Talia: “Credo di esser stato un buon profeta. Ha giocato in un ruolo non suo, rappresenta quello che mi aspetto dai miei giocatori. E’ un giovane ed è un esempio, ha fatto una prestazione di livello”.

L’espulsione di Capellini: “Siamo una squadra giovane, è pur sempre un classe 2000 anche se di esperienza. Avrebbe potuto spendere un fallo meno evidente, in quel momento però andava chiusa l’azione. Non ci sarà domenica e ce ne faremo una ragione”.

La difesa: “Il giocatore che deve prendere in mano la squadra è il giocatore davanti alla difesa, ecco perché la scelta di mettere dentro Kubica. Nel momento di difficoltà serve quello, cosa che non potevo chiedere a Talia per quanto aveva speso. Terranova è un leader, il CV parla da solo. E’ un giocatore però fuori condizione, la vedo difficile che possa giocare la prossima partita dall’inizio. Valuterò in settimana, è un giocatore che comunque con l’esperienza può sopperire alla condizione attuale”.

Su Karic: “Lo tartasso dai primi giorni del ritiro. Credo che da mezzala, per i tempi di inserimento che ha, possa fare 7 gol a campionato”.

L’impatto alla prima di Andreoletti al “Vigorito”: “Ero curioso sull’accoglienza, specie perché reduci da una sconfitta. Sono rimasto incredulo e questo mi rende orgoglioso perché ne abbiamo bisogno. Atteggiamento straordinario e sono convinto che ci avrebbero sostenuto fino al 90esimo anche con un episodio sfortunato. Se siamo questi come ambiente diamo fastidio a tanti”.

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