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Benevento, Andreoletti: “Partita col Crotone mai banale. Il pubblico mi sta stupendo”

Benevento, Andreoletti: “Partita col Crotone mai banale. Il pubblico mi sta stupendo”

30 Settembre 2023 | by Domenico Passaro
Benevento, Andreoletti: “Partita col Crotone mai banale. Il pubblico mi sta stupendo”
Benevento Calcio
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Le dichiarazioni dell’allenatore del Benevento, Matteo Andreoletti, in vista di Benevento-Crotone di domani pomeriggio:

“Quest’anno sono tutti big match. – ha detto – Non ci sono partite facili, sicuramente sarà una partita complicata come sono tutte le altre. Per il blasone delle due squadre non è una gara comune. Improta torna a disposizione, è un giocatore che ha tanta voglia di ridare il suo contributo a questa squadra. E’ un leader e sarà un valore aggiunto che alzerà il livello di questa squadra. E’ una partita non banale per tanti punti di vista, fino a qualche anno si giocava in Serie A, poi c’è rivalità. Non è una partita come tutte le altre, il fattore ambientale mi sta stupendo. Può spostare gli equilibri e spero che lo faccia anche domani, se il pubblico è dalla nostra parte può fare la differenza. Questa squadra ha bisogno dei tifosi, come è successo fino ad ora. Sono piacevolmente stupito e me ne sto abituando in bene. Sarà un dodicesimo uomo in campo”.

Scelte ed assetto tattico: “Stanno arrivando i problemi positivi per un allenatore. A parte Terranova che tornerà presto a disposizione. Torna a disposizione Ciciretti che potrebbe trovare spazio nei minuti finali, dal punto di vista fisico sono soddisfatto per molti giocatori. Oggi la certezza è la difesa a 3, sarebbe folle cambiare ora. Per l’attacco bisogna mettere giocatori che hai visto più in forma in settimana e poi bisogna valutare in base all’avversario, l’opzione migliore è combinare queste due condizioni. Non è il numero di attaccanti a determinare la manovra offensiva. A Picerno abbiamo fatto scelte più difensive sugli esterni, mi aspetto di più da Masciangelo. ElKa credo che abbia fatto una buona gara, ha caratteristiche fisiche superiori alla categoria e se crescerà sarà una spina sul fianco per gli avversari. Affrontiamo un squadra che ha numeri offensivi importanti, mi aspetto una partita importante, avremo la possibilità di vincere la partita solo se faremo una partita importante in costruzione. Mi aspetto aggressività degli avversari e quindi dovremo fare un giropalla importante, se giocheremo bene nelle combinazioni abbiamo le qualità per mettere in difficoltà una squadra che ha numeri offensivi importanti. Non potremo accontentarci di fare fase difensiva, dovremo cercare di fare il massimo in termini di costruzione”.

Sul calendario e la crescita: “Ragiono gara dopo gara. A parte la prima gara, dal punto di vista dei risultati sono soddisfatto ma non deve ingannarci, questa squadra deve crescere. Mi aspetto una crescita costante, i ragazzi sono straordinari e stanno onorando la maglia. Sono straordinari in partita e nel lavoro settimanale, mi aspetto di mantenere questi lavori e di alzare la qualità gara dopo gara. I risultati a lungo termine passano anche da questo. Abbiamo le potenzialità di farlo. Mi sembra di esser qui da tanto tempo, neanche nelle più rosee aspettative potevamo pensare ad un gruppo del genere già a questo punto. Ne ho sentite di tutti i colori sui personaggi che dovevano essere allontanati e vedere ora questo gruppo mi riempie d’orgoglio. I più giovani si stanno abbinando bene, penso poi a due giocatori come Tello e Karic, neanche convocati alla prima e ora sono i primi davanti a spingere tutti. Questo è l’aspetto positivo su cui formare le basi, c’è un gruppo prima di uomini e poi di ottimi calciatori. Ho bisogno di tanti capitani e se i giocatori esperti fanno questi, allora possono fare la differenza. Oggi non ho il problema che c’era all’inizio e questa deve essere la nostra certezza, prima che degli aspetti tecnico-tattici”.

Su Carfora: “E’ un 2006 sistematicamente convocato in Nazionale. E’ un patrimonio della società e spetta a me preservarlo, senza bruciarlo. Il campionato richiede fisicità ed intensità, ha qualità ma non dimentichiamo che è un 2006. Non gli regalo nulla, ha qualità ma lo tratto esattamente come tutti. Ha giocato titolare al debutto, con il Taranto non ha fatto una grande prestazione, ma è un giocatore che prima di tutti deve passare dal lavoro settimanale. Deve spingere e sfruttare ogni momento che gli viene concesso e non regalato”.

Su Agazzi: “Il fatto che la domanda arriva alla fine, gratifica perché chi ha giocato vuol dire che lo ha sostituito alla grande. Agazzi è un giocatore preso per giocare davanti la difesa per personalità e CV, rientra da un lungo stop, è nelle condizioni per poter giocare per un minutaggio limitato, sfrutteremo al massimo le possibilità per dagli quanti più minuti possibili. Lui e Talia possono ovviamente giocare insieme. In quella zona sono tanti e tutti bravi. Mi sento un privilegiato”.

Sulle sostituzioni: “Non facci i cambi a tavolino, nulla di preparato. Le 5 sostituzioni hanno cambiato il lavoro dell’allenatore, può essere un vantaggio, ma quando le cose vanno bene il rischio di cambiare troppo c’è. Laddove la squadra di esprime, fare 5 cambi in una squadra che fa bene può diventare un rischio. Diventa un valore aggiunto quando hai giocatori di qualità in panchina. Sarà una soluzione che utilizzerò, ma non stabilita prima della partita”.

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