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Avellino, ecco Ignoffo: “Uomini e gladiatori in campo”

Avellino, ecco Ignoffo: “Uomini e gladiatori in campo”

2 Agosto 2019 | by Alberto Tranfa
Avellino, ecco Ignoffo: “Uomini e gladiatori in campo”
Avellino Calcio
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Il giorno della presentazione dello staff tecnico dell Avellino. Assente Di Somma, a prendere la parola per primo è stato il presidente Mauriello: “Iniziamo in modo difficile, non l abbiamo mai fatto ma perché eravamo impegnati con i legali. Io resto positivo e spero che presto questa vicenda possa essere chiarita. In questo momento abbiamo bisogno di tutti..volevamo  iniziare”

Sponsor e campagna abbonamenti: Ci stiamo lavorando, abbiamo delle situazioni che coltiviamo con grande interesse ma ad oggi non posso dire il budget che copriamo con gli sponsor. Per quanto riguarda la campagna abbonamenti a breve dovrebbe partire” 

Cessione: Vogliamo iniziare questa stagione. Non per forza dobbiamo aspettare ottobre per cedere, ma se c’è qualche imprenditore interessato anche oggi noi valuteremo offerte. De Cesare dal 23 giugno sta lavorando per risolvere le situazioni, presto farà sentire la sua voce. 

Proposte: in questo momento non potete rivolgerle queste domande  a me. Deve passare da un percorso giudiziario e valutare la fattibilità della proposta. Si vede che ad oggi non ci sono proposte attendibili.

Di Somma: Non ha fatto altro che ringraziarci da quando lo abbiamo chiamato. La figura di Di Somma è quella di ottimizzare il più possibile. Avevamo bisogno in questo momento una persona che potesse essere una garanzia per i tifosi. E’ inoltre un direttore riconosciuto a livello nazionale. E credo possa portare a casa ottime cose.

Basket: Sul  basket ho avuto  il primo incontro con Festa  e credo che domani ci rivediamo per vedere come proseguire. Non sappiamo in che modo…”

È la volta di Ignoffo: “Devo ringraziare la proprietà che mi ha chiamato per questa sfida. Sarà una sfida durissima ma amo le battaglie, così come in campo. Non mi spaventa nulla, col lavoro daremo le risposte a tutti. Non vedo l’ora di allenare e di far capire ai ragazzi cos’è Avellino. Sono carico e determinato . Conosciamo la complessità della situazione ma siamo pronti a far bene.

Squadra: Sarà  il nostro entusiasmo a guidarci. Ad Avellino non ho mai sentito la parola “rassegnarci”. Io ti posso assicurare che al nostro posto vorrebbero starci altri. Avellino è ambita.

Rapporto con Cinelli: Al primo giorno già avevo capito che uomo era. Siamo abituati a soffrire e sappiamo che con gli uomini si esce fuori dalle difficoltà. Il pensiero è comune, abbiamo una sintonia soprattutto di idee. La squadra avrà una sola voce e sarò io ma assolutamente tutto quello che farò lo condividerò con Daniele.

Ora dobbiamo integrare calciatori, far capire innanzi tutto dove sono, in che piazza giocano e che imparino a ragionare con il NOI. L’unità è alla base di tutto. Dalla società, la squadra, i tifosi e la stampa e tv. Tutti insieme per fare emergere l’Avellino da queste sabbia mobili e sono sicuro che tutti uniti ce la faremo. Sono orgoglioso di essere qui e non vedo l’ora di cominciare.

Si può ripartire dalla Juniores? Il campionato di Serie C è uno step più alto di vari campionati di Primavera. Ma ci sono vari elementi che possono ben figurare e far bene per i lupi. Su chi resta della vecchia gestione? Sta parlando Di Somma con procuratori e chi ti competenza.

Come conquistare i tifosi? Se la gente vede gladiatori in campo ci verrà dietro, Noi dobbiamo incarnare quello che è Avellino e cosa sono gli avellinesi. A Di Somma abbiamo chiesto prima di calciatori, veri uomini. Abbiamo chiesto gente che superi le difficoltà e non si deprima. Riuscire a portare gente allo stadio è un nostro compito. Noi dobbiamo uscire con la maglia sudata dal campo, ma non basterà. Dobbiamo uscire con la maglia sudata, sporca di sangue, e strappata. Deve essere una battaglia.

Motivazioni: Conosco l’ambiente, so cosa può dare l Avellino in quando città. Sarà uno stimolo per chi dovrà venire qui. I contatti sono stati veloci, io ho solo dovuto accettare.

Tocca a Cinelli

Ragionare sempre con il cuore è bello ma non sempre paga e porta bene. Il mio è un percorso che continua. Sono onorato di essere ancora qui e darò la mia esperienza ad un altro Giovanni, ora Ignoffo. Siamo consapevoli di questo gap iniziale che troveremo e dobbiamo ridurlo nel minor tempo possibile. Dobbiamo far capire a chi arriverà in che piazza si troverà a giocare e di lavorare subito. Il mio è un percorso che continua, sarò un allenatore in seconda di Ignoffo. C’è un rispetto di ruoli e sono pronto a fare il mio. Vicenda Sidigas? E’ stato difficile, non si aspettava nessuno questa situazione dopo aver vinto tutto a giugno. E’ un peccato ma sono felice di essere ritornato. Aver perso il gruppo dell’anno scorso? E’ un peccato, qualcuno resterà ma è dispiaciuto aver perso l’ossatura vincente. Oltre al dispiacere umano di separarsi da parecchie persone anche un dispiacere professionale perchè in tanti avrebbero potuto far ancora bene qui.

Stiamo iniziando a preparare i primi allenamenti. Vogliamo solo far bene e pensare giorno dopo giorno all’Avellino. Non ho avuto trattative con altre società. Aspettavo solo Avellino e ora che sono qui voglio solo far bene. La scintilla si è riaccesa e ora mi rimetto in gioco. Ignoffo sponsorizzò a Bucaro il mio nome anno scorso? Si, e gli sono grato due volte.

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