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Benevento, Bucchi: “Vincere solo il derby non basta. Serve continuità”

Benevento, Bucchi: “Vincere solo il derby non basta. Serve continuità”

7 Febbraio 2019 | by redazione Labtv
Benevento, Bucchi: “Vincere solo il derby non basta. Serve continuità”
Benevento Calcio
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Un derby è sempre un derby, ma quello di domani all’Arechi può significare la vera svolta stagionale, in un senso oppure nell’altro, per Salernitana e Benevento. I giallorossi ci arrivano sull’onda del momento positivo con le primissime posizioni della classifica a vista.

Carico e che dà la carica il tecnico, Cristian Bucchi, alla vigilia: “Il bello è già a prescindere in un derby. – ha detto l’allenatore – La Salernitana è una squadra forte e sarà una partita dall’alto tasso agonistico. Ci terranno a partire forte e dare un’impronta aggressiva alla gara. Dovremo essere altrettanto fisici ed intensi, oltre ad usare tanta qualità. La qualità potrà determinare molto. Il processo di crescita avviene anche tramite gli errori, siamo passati dall’avere dalla quattordicesima alla quarta miglior difesa del torneo”.

L’importanza del derby: “Non ci sono momenti più o meno decisivi. Vincere un derby e poi non fare risultato dopo sarebbe nullo o invano. Ora ogni partita è determinante a prescindere. E’un derby a cui teniamo noi e a cui tiene la città”.

Sulle scelte: “Dietro non giochiamo mai a cinque, con mezzali molto offensive e quinti di centrocampo che sono vere e proprie ali. Sulla carta è una squadra più sbilanciata di quando giocavamo 4-3-3. Anche un pareggio può muovere la classifica e dà continuità.

Loro davanti danno pochissimi riferimenti in avanti. Può darsi che ci sia qualche novità per caratteristiche nostre ed in base all’avversario. Un paio di cose in mezzo e dietro potrebbero esserci”.

La situazione dei singoli: “Asencio ha avuto una piccola distorsione e ieri non si è allenato, lo valuteremo ma fa parte dei convocati. Di Chiara ha avuto un piccolo fastidio all’anca, ma sembra superato, anche lui lo valuteremo nel pomeriggio, come Viola. Su Armenteros e Caldirola sono sempre io ad essere più cauto. I percorsi sono importanti. Il difensore arriva da allenamenti continui, ma senza partite ufficiali ed ha bisogno delle partite vere. Vedremo se ci sarà occasione. Armenteros ha un percorso diverso è come se stesse rivivendo una nuova preparazione. Stiamo cercando di bilanciare entrambi gli aspetti. “.

L’approccio alla gara: “Col Venezia non abbiamo approcciato bene, dobbiamo avere un atteggiamento diverso, anche perché la Salernitana approccerà benissimo. Squadra diversa dal Venezia, ma con caratteristiche comuni, come fare densità dietro. La differenza la fa la qualità dei giocatori, i granata hanno qualità e gamba nelle ripartenze”. 

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