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Benevento, Bucchi: “Siamo carichi. Il gruppo la nostra forza”

Benevento, Bucchi: “Siamo carichi. Il gruppo la nostra forza”

20 Maggio 2019 | by redazione Labtv
Benevento, Bucchi: “Siamo carichi. Il gruppo la nostra forza”
Benevento Calcio
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Dopo aver assistito da spettatore interessato al Primo Turno, sta per iniziare il percorso nei Play Off del Benevento. Alla vigilia in conferenza stampa il tecnico dei giallorossi, Cristian Bucchi, che ha convocato praticamente tutti per la gara di Cittadella, a meno di Asencio, ancora fuori. Per un appuntamento così importante c’è bisogno praticamente di tutti, il tecnico: “Arriviamo carichi. – ha esordito – Il Cittadella arriva da diversi anni nei Play Off. E’ una squadra fastidiosa, ma sono convinto che faremo benissimo”.

Sul Cittadella: “Non deve per forza raggiungere la Serie A, è molto carica come squadra e quando la testa va a mille lo vanno anche le gambe”.

Sulla graduatoria che è cambiata con l’esclusione del Palermo: “Per noi cambia poco. – precisa – Deve prevalere la voglia di vincere e dimostrare di essere i migliori. Non faremo calcoli, giocheremo per fare un gol in più degli avversari”.

Sui meccanismi difensivi e le scelte: “Abbiamo lavorato prendendo spunto dagli errori commessi nelle varie partite. Dobbiamo essere bravi nello sbagliare il meno possibile. Dobbiamo continuare nella nostra filosofia di produzione, cercando di ridurre al minimo gli errori. Non cambierà il nostro atteggiamento, se non nell’attenzione dietro. Ho le idee chiare sulla formazione e domattina potremo vedere le ultime cose. Abbiamo lavorato soprattutto sul discorso di squadra e la compattezza. Dobbiamo lavorare di squadra, poi all’interno abbiamo giocatori che possono esaltarsi”.

Sulla rosa e la situazione: “Asencio è stato male stanotte. Del Pinto è quello più indietro degli altri, ha lavorato ma non come speravamo. Goddard e Volpicelli non ci sono solo per un discorso numerico, è una trasferta anche abbastanza complicata. Già averlo con noi però è importante. Fisicamente stiamo complessivamente bene”. 

Sulla tenuta mentale della squadra e i suoi leader: “Questa squadra ha diversi leader. Dentro o fuori dal campo possono individuarci la strada. Nell’arco di queste partite ci saranno momenti difficili, ma questo non deve cambiare il nostro modo di essere, la nostra forza deve essere la semplicità. Dobbiamo essere bravi a non perdere le nostre certezze, a partire dal voler giocare di squadra e voler fare più degli altri”. 

Sui singoli: “Di Chiara ha fatto una buona partita a Brescia, il primo gol paradossalmente non è stata colpa sua. L’azione è partita a destra, mentre sul secondo gol è stato bravo l’avversario. Credo che a volte su Di Chiara ci si sia accaniti troppo, come tutti ha commesso degli errori ma arriva in buone condizione e sicuramente ci darà una mano. La nostra forza dovrà essere il gruppo. Gori l’ho ringraziato non per la prestazione di Brescia, ma per tutto quello che ha rappresentato in questa stagione e che rappresenterà. Questi sono gli uomini di cui una squadra ed una società hanno bisogno”.

Sui Play Off: “In questo campionato forse si è vista la tendenza nuova nel fare meno calcoli, con tanti gol. Si guarda un po’ in più a divertirsi e allo spettacolo. Al risultato si può arrivare anche in maniera meno speculativa. Il calcio nasce per attaccare”.

Sul Var: “Credo che sia una cosa su cui lavorare, perché nel bene o nel male è una cosa su cui lavorare. Dovremo abituarci velocemente, ma credo che sia una cosa che può avvicinare ad una gara pulita con meno interpretazioni e più dati oggettivi. Il calcio in partite così ha bisogno di garanzie”.

 

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