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Benevento, Foggia: “Sarà un mercato importante, ma oculato. Bonaventura andrei a prenderlo a piedi a Milano”

Benevento, Foggia: “Sarà un mercato importante, ma oculato. Bonaventura andrei a prenderlo a piedi a Milano”

30 Luglio 2020 | by redazione Labtv
Benevento, Foggia: “Sarà un mercato importante, ma oculato. Bonaventura andrei a prenderlo a piedi a Milano”
Benevento Calcio
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È stata una settimana ricca di impegni ed emozioni per il Benevento e culminerà con la trasferta di Ascoli per gli ultimi 90 minuti di campionato prima del rompete le righe. Eppure, i giallorossi già da tempo sono proiettati alla Serie A, in primis la società, già nel pieno della programmazione per una stagione che comunque inizierà tra un mesetto circa. Il mercato ha già riservato ad Inzaghi un rinforzo di lusso per la difesa con Kamil Glik, ma questo è solo l’inizio. “Ha già firmato”. In conferenza stampa il direttore Pasquale Foggia:

Arrivi, ma anche partenze: “In uscita abbiamo le idee chiare, molto dipende anche dalle richieste che hanno i nostri calciatori. Valuteremo per i giovani, nell’ottica di un loro percorso di crescita e anche lì cercheremo la migliore soluzione. Ci sono varie indicazioni, da quelle contrattuali, passando per i ruoli e considerando la lista. Tutti incedibili? Credo che ogni società si debba aprire ad ogni opportunità, nel caso però ci devono essere alternative all’altezza. Ad oggi le nostre idee vedono la volontà di non cedere i giocatori. Interverremo su tutti i reparti, tranne che per il portiere. Montipò è stato il giocatore simbolo di questo campionato, partito con la parata su rigore col Pisa”.

Sulle entrate e i papabili obiettivi: “Il calcio è anche un azienda e da tale va trattata. Negli ultimi anni siamo stati attenti, poi è ovvio che uno sforzo può esser fatto. Dovremo fare un mercato oculato”.

Su Remy: “E’ stato il primo giocatore che abbiamo preso. Se  ci saranno fattori al di sopra delle nostre competenze, allora dovremo fermarci”.

In vista dell’Ascoli: “Ho dei ricordi bellissimi della mia esperienza lì di calciatore. Ora c’è una partita, non entro nell’aspetto tecnico perché c’è l’allenatore, ma sicuramente dovremo fare una partita degna di una capolista e dovremo dimostrare di essere il Benevento”.

Questa Serie A l’occasione per Foggia? “No, anche se quella Serie A era part-time, ero all’interno di quel gruppo e mi sentivo parte integrante e l’ho vissuta in maniera importante”.

Sui rinnovi di Maggio e Gori. Chiarimento su Viola: “Non ci dovrebbero essere problemi per i primi due. Nicolas è uno degli incedibili, resta con noi ed è il nostro numero 10”.

Suggestione Bonaventura: “E’ un giocatore che farebbe piacere a tutti avere. Lo andrei a prendere in braccio a Milano, ma tra il dire e il fare…”.

I grandi nomi che circolano: “Lo specchietto per le allodole non si fa girare con i giornali, ma con i fatti. I grandi nomi fanno piacere a tanti, ma a me mettono paura. Così si rischia di perdere la dimensione, l’anno prossimo dovremo lottare fino all’ultimo secondo per mantenere la categoria. Non si deve fantasticare troppo. Quelli che contano sono i fatti, non i titoloni”.

Su Balotelli è secco: “Mai chiesto”.

Vokic: “I convocati sono tutti utilizzabili. Dispiace per la sua lunga assenza, si è visto poco ma ha delle qualità incredibili. Speriamo domani abbia l’opportunità di farsi vedere, ci è mancato soprattutto in questo finale di stagione. Spesso si parla dei giovani, ma pochi giocano davvero. Noi quest’anno ne abbiamo fatti esordire tanti con 4 subito aggregati con la rosa“.

Maggio: “Esempio di grande professionalità. E’ in una condizione incredibile”.

Le emozioni di questa stagione: “Con la Juve Stabia l’emozione più bella per un ragazzo come me di 37 anni. Ci prepariamo a questa Serie A in maniera importante”.

Sul ritiro: “Stiamo valutando delle opportunità e non è da escludere una meta estera. Sceglieremo un posto adatto per fare un ritiro che sarà comunque diverso dagli altri”.

 

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