Accompagnato da Giuseppe Tassoni, al piano e alle tastiere, da Roberto Di Virgilio alle chitarre, da Pierpaolo Giandomenico al basso e dalla straordinaria voce di Stefania Tasca, anche alle percussioni e alla chitarra acustica, Ron ha proposto una scaletta ricca e variegata (14 brani), con i suoi grandi successi, ma anche omaggi a grandi artisti, come l’amico fraterno Lucio Dalla, di cui ha proposto i successi “Piazza grande”, “Il gigante e la bambina” e “Cosa sarà”, riuscendo a portare on stage il suo profondo legame con la musica. “Vorrei incontrarti fra cent’anni” ha chiuso l’esibizione.
“Un piacere ritrovarvi”, l’accoglienza di Marcella Parziale, direttore artistico insieme a Filippo Zigante, dell’Accademia di Santa Sofia, ad un gremito, in ogni ordine di posto, Teatro Comunale Vittorio Emanuele. L’evento, possibile anche grazie alla consulenza scientifica di Aglaia Mclintock, è stato aperto dal preludio “Quando dati diventano bellezza: come la tecnologia riscrive l’arte” del Rettore dell’Università degli Studi del Sannio, Gerardo Canfora. “La tecnologia è uno strumento, come il pianoforte o il violoncello, e sa produrre arte”, il pensiero del Rettore. Secondo appuntamento in cartellone il 29 novembre, sempre al Teatro Comunale, con Anna Tifu Tango Quartet










