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Benevento- Luigi Vanvitelli di Airola insieme per “Stop alla Criminalità”

Benevento- Luigi Vanvitelli di Airola insieme per “Stop alla Criminalità”

9 Maggio 2016 | by Anna Liguori
Benevento- Luigi Vanvitelli di Airola insieme per “Stop alla Criminalità”
Attualità
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Sabato 7 maggio, alle ore 10,30, nell’Aula Magna dell’I. C. “Luigi Vanvitelli” di Airola, si è tenuto uno spettacolo teatrale sulla Legalità, organizzato dalle classi prime del plesso di Airola. L’iniziativa nasce da un gruppo di ricerca, di cui fanno parte alcune insegnanti dell’Istituto e realizza un compito di realtà, in cui gli alunni hanno messo in pratica le loro competenze per risolvere una situazione nuova, in questo caso la realizzazione di uno spettacolo teatrale. Il progetto, che è nato dalla collaborazione fra una rete di scuole, composta da quattro Istituti Comprensivi della provincia, ha realizzato, con la consulenza del professor Carlo Petracca, dei percorsi innovativi di didattica laboratoriale, che favoriscono le abilità tecnico-pratiche degli alunni. Il progetto ha inteso potenziare un apprendimento basato su modelli di didattica operativa, che consentano lo sviluppo e la valutazione delle competenze. Il Corso, dal titolo “Una RETE per la Valle…CAUDINA”, ha coinvolto ben quattro Istituti Comprensivi (Moiano scuola capofila, Airola, Montesarchio 2° I.C. e Cervinara), è stato coordinato dal Dirigente Scolastico di Moiano, dott.ssa Vanda Denza, e si è avvalso della collaborazione della dott.ssa Raffaella Iacovelli.

Lo scopo dello spettacolo teatrale è stato quello di dare un messaggio forte contro ogni forma di criminalità. Le attività hanno visto gli studenti impegnarsi in laboratori artistici, musicali e teatrali, in cui gli alunni hanno espresso al meglio le proprie attitudini e hanno lavorato in modo autonomo, sostenuti e guidati dai docenti, in funzione di tutor. L’Istituto “Vanvitelli” da anni è impegnato nel “Progetto Legalità” nella ferma convinzione che la scuola debba formare il buon cittadino, una persona che stia bene con sé e con gli altri, responsabile, partecipe alla vita sociale e solidale, che conosca le problematiche e i pericoli del mondo che la circonda per imparare a prevenirli o tentare di risolverli.

Il giudice Borsellino diceva: “Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali, però parlatene”. Gli alunni dell’Istituto comprensivo hanno raccolto il suo invito e hanno voluto parlare di criminalità, ricordando tutte quelle persone che hanno perso la vita in nome della legalità, ma anche chi è rimasto coinvolto in un attentato semplicemente per caso, per essersi trovato dove non doveva…

Nel loro piccolo, i ragazzi delle classi prime hanno voluto, con questo spettacolo, lanciare un messaggio alla comunità a non abbassare la guardia, a non rassegnarsi e a non abbandonarsi all’indifferenza. L’Educazione alla Legalità, infatti, mira a creare una società che trasmetta valori, fiducia e coraggio soprattutto ai giovani che sono il nostro futuro.
La scuola è uno strumento e un luogo indispensabile per la lotta contro la criminalità, perché toglie i ragazzi dalla strada e li educa ai valori della pace, della non violenza, della solidarietà, della legalità, costituendo così una minaccia per le organizzazioni mafiose.
Hanno assistito allo spettacolo teatrale anche la Dirigente Scolastica, dott.ssa Marilina Cirillo e il Presidente della Pro Loco di Airola, dottor Ivo Visciano.
Il Dirigente Scolastico, dott. Giovanni Marro, ha espresso vivi apprezzamenti per il lavoro svolto da docenti e alunni, sottolineando che tali progetti, basati sulla ricerca e l’innovazione metodologica, sono importanti per la crescita professionale e l’aggiornamento costante del corpo docente.

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