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La Campania ritrova la funicolare di Montevergine

La Campania ritrova la funicolare di Montevergine

25 Giugno 2016 | by Alfredo Picariello
La Campania ritrova la funicolare di Montevergine
Attualità
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Mercogliano – Un giorno speciale per l’Irpinia e tutta la Campania. Un giorno particolare per il turismo religioso. Potrà arrivare un nuovo imput all’economia della regione. Quattro anni fa l’ultima corsa. Oggi, alle 10.15 in punto, con il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca alla guida – quasi d’obbligo qualche “scossone” durante il percorso – la funicolare di Montevergine può finalmente ricollegare Mercogliano all’Abazia dei Monaci, dove è custodita la famosa e veneratissima Madonna Nera e dove ogni anno sale circa un milione di turisti, provenienti da tutto il Mezzogiorno d’Italia e non solo. Per quattro anni, con la funicolare chiusa, l’arrivo a Montevergine è stato di certo meno agevole, ulteriormente complicatosi nell’ultimo mese a causa di una frana. Per un po’ di tempo, quindi, un’economia virtuosa della zona, resa così proprio grazie alla presenza del santuario, ha vacillato, con il rischio di mandare a casa oltre 300 lavoratori. Ma nel giorni di San Guglielmo, pare che tutto sia ritornato al proprio posto. Al fianco di De Luca, il sindaco di Mercogliano, Massimiliano Carullo, che tanto si è speso per rimettere in sesto la funicolare. E poi, via via, il presidente del consiglio regionale, Rosa D’Amelio, l’onorevole D’Agostino, il sindaco di Avellino Paolo Foti ed altri sindaci irpini. La riapertura della funicolare è importante in particolar modo per rimettere la storica Abbazia di Montevergine al centro di un disegno di turismo religioso e enogastronomico che coinvolge già tutti i paesi del luogo come Mercogliano, Summonte, Ospedaletto.

 

Gli interventi di recupero, effettuati dalla Air Autoservizi, sono stati finanziati con fondi regionali e provinciali, per una somma pari a 1 milione e 500mila euro, di cui oltre 1 milione investito dalla Regione. “Non tutti credevano che potessimo mantenere questo impegno ma ci siamo riusciti – dichiara De Luca -. Sarebbe stato un atto di barbarie non riattivare questa funicolare. Quando abbiamo riaperto la funicolare del Faito abbiamo raddoppiato i viaggiatori. Inseriremo l’Irpinia nel circuito religioso. Siamo impegnati – aggiunge – per creare in Campania un equilibrio territoriale perché la Campania non è solo la fascia costiera. Vogliamo utilizzare i fondi europei per mettere a punto un sistema di mobilità eco-compatibile. L’obiettivo – conclude De Luca – è chiudere il ciclo dei fondi europei con la soluzione dei problemi di mobilità, dell’ambiente e delle politiche sociali”. De Luca, dal piccolo palco allestito all’uscita di Montevergine della Funicolare, ha ringraziato tutti per il risultato centrato. Non una parola per il direttore dell’Air, il consigliere comunale di centro-destra di Avellino Costantino Preziosi, con il quale già in passato c’era stata qualche “scaramuccia” politica. La cosa non è passata inosservata ai giornalisti. Senza mai nominarlo, De Luca tra le altre cose ha detto: “Mi sembra guadagni un po’ troppo, quasi quanto il presidente degli Stati Uniti. Non mi sembra una cosa giusta”.  Dall’abate di Montevergine, Riccardo Guariglia, arriva il ringraziamento alla Regione: “Speriamo che da oggi l’Irpinia possa decollare in tutti i sensi, specie sotto l’aspetto del turismo religioso”. “E’ un impegno mantenuto da parte della Regione per far sì che questa riapertura sia volano di sviluppo”, dice il sindaco di Mercogliano, Massimiliano Carullo.

 

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