Congresso Pd: è l’ora della verità. In attesa di comunicazioni e verdetti definitivi da Roma sono ancora tre le ipotesi in campo: la prima resta il congresso del 23 luglio o a settembre con tesseramento 2016. In alternativa l’assise potrebbe slittare ad ottobre ma, in questo caso, si aprirebbe un nuovo tesseramento. La terza ipotesi infine, quella che tutti a via Tagliamento vorrebbero evitare, è quella del commissariamento.
Il rompicapo ha ulteriormente diviso il partito in provincia anche se, a questo punto, per la parola fine, in un senso o nell’altro, dovrebbe essere davvero questione di ore. Dalla segreteria nazionale si attendono parole di chiarezza. Poi sarà campagna elettorale o, più che altro, l’ennesima resa dei conti.