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Avellino| Ferragosto, variazione bocciata: clima teso mentre è già saltato Clementino

Avellino| Ferragosto, variazione bocciata: clima teso mentre è già saltato Clementino

10 Agosto 2018 | by Redazione Av
Avellino| Ferragosto, variazione bocciata: clima teso mentre è già saltato Clementino
Attualità
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Non passa in consiglio comunale la variazione di bilancio necessaria a stanziare i fondi per il Ferragosto avellinese. Passa, invece, una pregiudiziale sollevata dal capogruppo di “Si Può”, Nadia Arace, sull’errata procedura seguita, senza la preventiva approvazione in giunta. In pratica l’atto portato in aula, secondo 8 consiglieri dei 20 presenti alla votazione, è sbagliato e va ripresentato accompagnato da una delibera dell’esecutivo. Tanto è bastato per bocciare il primo provvedimento dell’amministrazione Ciampi, che si è opposta alla pregiudiziale con i 5 voti che ha a disposizione in assise (4 dei consiglieri e quello del primo cittadino), mentre altri 8 membri dell’opposizione si sono astenuti.

Da qui il post pubblicato a mezzanotte sul profilo ufficiale del sindaco Ciampi che riportiamo integralmente.

In meno di 36 ore, grazie ad un lavoro senza sosta e al sacrificio dei miei compagni di viaggio, sono riuscito a salvare l’Avellino Calcio da una scomparsa certa. Ero riuscito, insieme alla mia giunta e ai consiglieri del Movimento 5 Stelle, a fare la stessa cosa con il Ferragosto Avellinese.
Mi sono insediato meno di un mese fa e per la festa storica tradizionale della città di Avellino la precedente amministrazione non aveva lasciato un euro in cassa. Zero euro.
Grazie agli assessori e a tutti gli altri, avevamo realizzato in tempi da record un tabellone fantastico.
E avevamo trovato anche i soldi per farlo spostandoli da una manifestazione ai quali erano stati destinati dalla vecchia politica. Avevamo anche ricevuto l’assenso da parte degli organizzatori di quella manifestazione che avevano capito il problema e l’importanza di quei fondi per garantire un momento storico, importante, per l’identità avellinese.
Ci serviva un voto in consiglio comunale, una formalità, per poter ottenere questo spostamento di fondi in maniera legale e senza rischi per le casse comunali. I revisori dei conti, la “polizia contabile”, avevano dato semaforo verde senza difficoltà.
Il segretario comunale ha attestato con un suo documento che l’operazione in questione era stata portata al voto in consiglio senza vizi di alcun tipo.
Ma, nonostante questo, un consigliere (che alle elezioni ha preso il 3%) ha presentato una pregiudiziale per far cadere tutto il lavoro fatto e, peggio di tutto, far cancellare il Ferragosto e tutto il programma degli eventi avellinesi. Eventi che avrebbero portato migliaia di persone in città con tutti i vantaggi per i commercianti, bar, ristoranti, pronti ad accogliere questa boccata d’aria più che mai necessaria in questi tempi di crisi. E. permettetemi, anche per ravvivare una città lasciata culturalmente moribonda dalla vecchia amministrazione. A questa proposta 8 consiglieri hanno votato a favore. Avete capito bene! 8 consiglieri hanno votato per cancellare tutto il programma di Ferragosto. 5 hanno votato per salvare il Ferragosto. Gli altri? Astenuti.

Ecco le responsabilità di chi ha detto NO al Ferragosto Avellinese:
Nello Pizza, Nicola Giordano, Modestino Verrengia, Lino Pericolo, Alberto Bilotta, Nadia Arace, Costantino Preziosi e Stefano La Verde. Questi signori per un capriccio politico vogliono affossare la città capoluogo. Far fare brutta figura al Movimento 5 Stelle e alla maggioranza degli avellinesi che mi ha votato sindaco. Ovviamente noi non ci arrendiamo. La festa del 16 agosto di sicuro si farà, la offriremo noi del Movimento 5 Stelle con nostre donazioni spontanee. Sarà più modesta, ma si farà. E di sicuro faremo girare per la città dei 6×3 con le facce e con i nomi dei consiglieri che hanno privato Avellino della sua festa storica. Noi non ci fermiamo. Andiamo avanti ancora più forti. Più ci vogliono affossare e più andiamo avanti. Perché sappiamo che voi siete dalla nostra parte. Forza! Stringiamoci ancora di più in questo momento difficile dove pochi vogliono distruggere le speranze di molti”.

Insomma, andando a sintetizzare, manifesti per mettere alla pubblica gogna chi ha votato contro la variazione di bilancio, esprimendo il proprio pensiero e una posizione precisa su un atto ritenuto illegittimo. E, come se non bastasse, indice puntato contro chi ha presentato la pregiudiziale e ha fatto crollare il lavoro svolto con tanto sacrificio, nonostante rappresenti solo il 3% degli elettori. Astenendoci da ogni commento, registriamo il disappunto dei consiglieri messi sotto accusa che questa mattina hanno tenuto una conferenza stampa davanti all’ingresso di Palazzo di Città, non avendo avuto il permesso di utilizzare sale comunali disponibili, nel corso della qualle hanno spiegato l’illegittimità della procedura dell’amministrazione Ciampi per la variazione di bilancio in merito al Ferragosto. Ma che non hanno mancato di segnalare il clima teso in assise, annunciando la valutazione di una denuncia per istigazione a delinquere e auspicando l’intervento del prefetto. Un chiarimento necessario per Pizza, Preziosi, Giordano, Pericolo, Verrengia, Bilotta e la stessa Arace

Intanto, incassata la bocciatura l’amministrazione corre ai ripari e valuta se organizzare il concerto di Ron del 16 agosto attraverso un’associazione esterna. La copertura dei costi potrebbe arrivare dalla devoluzione delle indennità dell’esecutivo e l’aiuto economico di uno sponsor. Mentre è saltato definitivamente, l’appuntamento con l’esibizione di Clementino a Borgo Ferrovia.

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