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Avellino| Prefabbricati pesanti a Valle, Ciampi promette manutenzione e nuovi alloggi

Avellino| Prefabbricati pesanti a Valle, Ciampi promette manutenzione e nuovi alloggi

14 Novembre 2018 | by Redazione Av
Avellino| Prefabbricati pesanti a Valle, Ciampi promette manutenzione e nuovi alloggi
Attualità
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(alca) – Un tour nel quartiere popolare di Valle e in particolare nell’area dove sono sistemati dal dopo terremoto i prefabbricati pesanti. Strutture fatiscenti che hanno circa 35 anni e dove vivere è quasi impossibile. A voler fare questo sopralluogo è stato il sindaco di Avellino, Vincenzo Ciampi, accompagnato dal suo vice Ferdinando Picariello e dall’assessore ai Lavori Pubblici, Rita Sciscio.

Il primo annuncio, tra un colloquio e l’altro con i residenti della zona, Ciampi lo fa sull’impalpabile, almeno finora, tema della manutenzione ordinaria degli immobili. A quanto pare, infatti, l’amministrazione è riuscita a reperire alcuni fondi per fare dei lavori. Ma la promessa più importante è un’altra: il completamento, entro due mesi, di una cinquantina di alloggi popolari. Certo, questo non significa che le 64 famiglie di Valle avranno una corsia preferenziale, c’è una graduatoria sulle nuove assegnazioni che va rispettata, come pure ci sono dei trasferimenti in programma per consentire il ripristino di alcuni edifici. Il tutto, congelando, al momento, il capitolo sfratti a cui il primo cittadino lascia intendere di poter mettere mano solo dopo aver risolto i problemi più importanti, evitando, così di acuire un’emergenza sociale.

Per Valle, in particolare, il destino sembra essere un altro. C’è un progetto per la realizzazione di un centro per la lotta alle devianze, nell’ambito di una complessiva riqualificazione dell’area che prevede l’abbattimento dei prefabbricati pesanti. Certo, ci vorranno dai 2 ai 3 anni, ma l’obiettivo è davvero ambizioso.

Intanto c’è chi ha bisogno di lavori urgenti per infiltrazioni o problemi agli impianti. Per questi casi, invece, il Comune sta reperendo nuove risorse.

Nelle more delle promesse che il sindaco ha fatto davanti alle nostre telecamere, però, esistono dei casi emblematici, di fronte ai quali bisognerebbe porre subito rimedio. Il primo è quello del signor Alberto che abita al terzo piano, ha una figlia piccola asmatica ed è costretto a vivere con le bagnarole a terra perché nel suo appartamento piove.

Altra situazione limite è quella della famiglia Barchesi. Per Angelo non solo proteste sullo stato degli immobili ma la volontà di aprire anche un altro fronte di dibattito: quello contro la ghettizzazione di Valle e della sua gente.

Ma non ci sono solo alloggi fatiscenti. A poche centinaia di metri dai prefabbricati pesanti post sisma, ecco ben due immobili quasi ultimati, per i quali l’amministrazione ha provveduto da una settimana a sbloccare dei pagamenti, il cui mancato saldo aveva fermato i lavori. Mentre un altro cantiere, anch’esso a buon punto, è in via Tagliamento. Si tratta, in totale, di 80 unità abitative tra lo stesso ambito di Valle, via Imbimbo e via Tagliamento che potrebbero essere consegnate in due o tre mesi.

Qual è allora il motivo di questo ritardo accumulato? Una volontà politica, il gioco delle clientele o semplicemente una scarsa organizzazione da parte delle amministrazioni precedenti che spesso hanno avuto anche scarsa liquidità di cassa… Sono tutte ipotesi plausibili, di fronte alle quali Ciampi ha preso l’impegno di voltare pagina. Speriamo non sia solo l’inizio della nuova campagna elettorale (su LabTv – canale 625 e sulla pagina Facebook uno speciale sul servizio girato questa mattina).

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