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Benevento| La Cgil aderisce al terzo Global Climate Strike

Benevento| La Cgil aderisce al terzo Global Climate Strike

26 Settembre 2019 | by Alberto Tranfa
Benevento| La Cgil aderisce al terzo Global Climate Strike
Attualità
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Dal 20 settembre, e fino al 27, milioni di persone in tutto il pianeta si stanno mobilitando per il clima nel terzo Global Climate Strike. Una ‘Settimana per il futuro’, con iniziative volte anche a fare pressione sul vertice delle Nazioni Unite del 23 settembre a New York per fare il punto sulla situazione climatica del pianeta e sull’attuazione dell’Accordo di Parigi.

La Cgil aderisce alla mobilitazione, sostenuta anche dalla CSI (Confederazione Sindacale Internazionale), con una serie di iniziative, convegni e assemblee sui posti di lavoro; occasione per informare e creare consapevolezza fra i lavoratori e le lavoratrici sul tema del cambiamento climatico, sulle drammatiche conseguenze che comporta per il nostro pianeta, sulla necessità di agire rapidamente e in modo radicale per garantire diritti umani, giustizia sociale e piena occupazione e sulle opportunità con cui si può contribuire al cambiamento con la contrattazione, sia confederale che di categoria, a tutti i livelli.

Il clima non è una priorità per i soli ambientalisti

La lotta per la giustizia climatica è innanzitutto una battaglia politica perché il riscaldamento globale ha gravi contraccolpi sui diritti umani, sulla giustizia sociale, sull’equità all’interno dei paesi, fra paesi e fra diverse generazioni e sul lavoro. È una lotta per la partecipazione, la democrazia e la piena occupazione. La Cgil è sempre stata impegnata nel movimento per la giustizia climatica e continua ad esserlo nell’azione sindacale, nella mobilitazione e nelle alleanze con tutte le realtà, associazioni e movimenti impegnati nella nostra stessa battaglia.

Appare chiaro che bisogna ridurre l’uso delle risorse e allo stesso tempo garantire diritti umani e adeguate condizioni di vita e di reddito, superando le disuguaglianze. La soluzione passa solo attraverso un radicale e rapido cambiamento del modello di sviluppo che riguarderà i modelli di consumo, l’abbandono progressivo delle fonti fossili e dell’agricoltura intensiva, una ripartizione equa delle risorse limitate del pianeta, la riforestazione, la riconversione ecologica delle produzioni.

Si tratta di una sfida che investe necessariamente il lavoro e che si dovrà accompagnare ad un percorso di tutele per garantire una giusta transizione che non scarichi sui lavoratori i costi sociali di queste scelte e nel contempo determini la nascita di nuove opportunità occupazionali.

La battaglia sul clima è una sfida che riguarda il mondo del lavoro
e che noi vogliamo affrontare da protagonisti

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