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Irpinia| “Moscati” e Frangipane” sotto i riflettori, De Luca interviene e Pionati chiede la rimozione di Pizzuti e Morgante

Irpinia| “Moscati” e Frangipane” sotto i riflettori, De Luca interviene e Pionati chiede la rimozione di Pizzuti e Morgante

20 Marzo 2020 | by Redazione Av
Irpinia| “Moscati” e Frangipane” sotto i riflettori, De Luca interviene e Pionati chiede la rimozione di Pizzuti e Morgante
Attualità
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Prima il blocco dell’afflusso di pazienti affetti da coronavirus e provenienti da altre province, poi la riorganizzazione del servizio. Sono ore davvero complicate al “Moscati” di Avellino e al suo Pronto Soccorso. Dopo le ambulanze in coda per consegnare gli ammalati alle cure dei medici, la scorsa notte, su disposizione d’urgenza della Direzione Medica di Presidio, a causa di un’affluenza straordinaria, è stato comunicato alla Centrale Operativa del 118 di trasportare, temporaneamente, in altre strutture ospedaliere i casi “sospetti”. Il provvedimento è stato revocato in mattinata ma le problematiche restano.

E così, la Direzione Strategica dell’Azienda “Moscati” ha riorganizzato l’assistenza. Con effetto immediato le Unità Operative di Medicina Interna e di Chirurgia Generale del “Landolfi” di Solofra sono state destinate al ricovero di pazienti non Covid-19, provenienti dalla Città Ospedaliera. In via temporanea, poi, è stato disattivato il Pronto Soccorso medico-chirurgico della struttura solofrana, fatta eccezione per il Pronto Soccorso Ostetrico, per consentire agli operatori sanitari di supportare le attività assistenziali nelle altre Unità Operative.

Le notizie sconcertanti, però, giunte al governatore De Luca dagli ospedali di Avellino e Ariano, hanno determinato una sua precisa disposizione all’Unità di Crisi della Regione: priorità assoluta alle forniture all’ospedale Moscati. Oltre agli invii già effettuati, l’ospedale sarà dotato di altri tre ventilatori polmonari mobili per la terapia intensiva e sub-intensiva. Dalla prossima settimana saranno consegnati anche quelli “fissi” al presidio di Avellino. Analoghe disposizioni riguardano i dispositivi di protezione individuale.
Per quanto riguarda il “Frangipane” di Ariano Irpino sono già attivi da oggi 7 posti letto di terapia intensiva e altri 15 saranno pronti dalla settimana prossima, con l’arrivo dei ventilatori polmonari. Altri 4 apparecchi sono stati acquistati grazie alla donazione della De Matteis Agroalimentare spa e verranno consegnati all’Unità di Anestesia e Rianimazione del Presidio Ospedaliero nei primi giorni della settimana prossima.

Inoltre è stata attivata un’Area Covid 19 medica non intensiva, dotata di n. 32 posti letto, con accesso riservato.

Contestualmente presso l’ospedale di Sant’Angelo dei Lombardi saranno disponibili altri 8 posti di terapia intensiva.

Ma mentre Regione, Asl e Moscati cercano di correre ai ripari c’è chi chiede con decisione a De Luca di rimuovere i vertici della sanità irpina. A ribadirlo c’è anche il segretario nazionale di Alleanza di Centro, Francesco Pionati:

Non c’è più tempo – dice – l’approssimazione dimostrata sul campo ha trasformato due ospedali da presìdi a focolai del coronavirus”.

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