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Avellino| Ventilatori polmonari per Frangipane e Criscuoli, la generosità della coop “Il Sorriso” e di tantii operatori economici

Avellino| Ventilatori polmonari per Frangipane e Criscuoli, la generosità della coop “Il Sorriso” e di tantii operatori economici

26 Marzo 2020 | by Redazione Av
Avellino| Ventilatori polmonari per Frangipane e Criscuoli, la generosità della coop “Il Sorriso” e di tantii operatori economici
Attualità
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La prossima settimana saranno diventati 4 i ventilatori polmonari che la Cooperativa “Il SORRISO” di Avellino ha donato, insieme a 90 circuiti doppio turno, agli ospedali “Frangipane” di Ariano Irpino” e “Criscuoli” di Sant’Angelo dei Lombardi attraverso una raccolta fondi promossa insieme a diversi operatori economici: Martucci Costruzioni Avellino, Chime spa, Centro Insieme, Ceme, Cooperativa Sociale “La Girella”, – Consorzio Percorsi, Consorzio Icaro, Studio Geda, Banca di Credito Cooperativo di Capaccio Paestum e Serino, Eco Service srl, Sanav srl, Cooperativa Sociale Augusto Romagnoli, Cooperativa Sociale “La Vis”.

L’Asl di Avellino che ha già preso in carico il materiale donato e lo rende noto con delibera firmata oggi 26 marzo: 2 ventilatori e 60 circuiti a doppio turno sono stati inviati all’Ospedale del Tricolle, 1 ventilatoree 30 circuiti a doppio turno sono stati destinati all’ospedale santangiolese. Non senza esprimere i suoi ringraziamenti attraverso il direttore generale Maria Morgante.
“Siamo felici di contribuire con questa donazione alla lotta ingaggiata dagli operatori sanitari nelle strutture irpine per far fronte all’emergenza coronavirus- dice il Presidente della Cooperativa “Il Sorriso”, Alberico Iannaccone- e la settimana prossima arriverà anche il quarto ventilatore. Io e il gruppo di imprenditori che mi ha seguito in questa iniziativa continueremo ad essere vicini alla sanità irpina e a quanti hanno bisogno di un aiuto concreto in questo momento. Ciascuno di noi, quotidianamente, contribuisce come può: la mia Cooperativa, attraverso il lavoro di 350 operatori, continua a garantire senza sosta l’assistenza domiciliare integrata a circa 1000 pazienti, pur tra mille difficoltà come la necessità dii reperire mascherine e sistemi di protezione per lavorare in sicurezza”.

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