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Mascherine, attività motoria e rientro in Campania: l’ordinanza del presidente De Luca

Mascherine, attività motoria e rientro in Campania: l’ordinanza del presidente De Luca

1 Maggio 2020 | by Alberto Tranfa
Mascherine, attività motoria e rientro in Campania: l’ordinanza del presidente De Luca
Attualità
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Mascherine e attività motoria
Dal 4 maggio in CAMPANIA sarà  obbligatorio l’utilizzo delle mascherine nelle aree pubbliche e aperte
al pubblico del territorio regionale. Lo stabilisce un’ordinanza  firmata stasera dal presidente della Regione CAMPANIA Vincenzo De  Luca. Non sono soggetti all’obbligo dell’utilizzo delle mascherine i  bambini al di sotto dei 6 anni e i soggetti con forme di disabilità  non compatibili con l’uso continuativo della mascherina. “In tali
ultimi casi – precisa l’ordinanza – laddove possibile, ne è comunque  raccomandato l’utilizzo sotto stretta sorveglianza dei soggetti  all’uopo titolati”. L’ordinanza ribadisce che è consentito svolgere individualmente  attività motoria all’aperto “ove compatibile con l’uso obbligatorio  della mascherina”, in forma individuale o con accompagnatore per i  minori e le persone non completamente autosufficienti, nei pressi  della propria abitazione e con obbligo di distanziamento di almeno 2 metri (salvo che si tratti di soggetti appartenenti allo stesso nucleo conviventi o minori o persone non autosufficienti) nelle seguenti  fasce orarie: 6.30-8.30 e 19.00-22.00. Non è consentito svolgere attività di corsa, footing o jogging nelle  aree pubbliche e aperte al pubblico.

Rientro in Campania 

Comunicazione del proprio rientro  all’Asl competente e al Comune, isolamento domiciliare per 14 giorni,
divieto di spostamenti o viaggi. Queste le misure che dovrà osservare  chi, dal 4 maggio, farà ingresso in CAMPANIA salvo spostamenti da e  per il luogo di lavoro. Lo prevede un’ordinanza del presidente della  Regione CAMPANIA, con validità fino al 10 maggio. L’ordinanza obbliga inoltre “i concessionari di servizi di trasporto  aereo, ferroviario e di lunga percorrenza su gomma di acquisire e  mettere a disposizione delle forze dell’ordine e dell’Unità di Crisi
regionale, dei Comuni e delle Asl, i nominativi dei viaggiatori con  destinazione aeroporti e stazioni ferroviarie, anche dell’alta  velocità, del territorio”. Tutti i viaggiatori in arrivo alle stazioni ferroviarie o ai caselli  autostradali, all’aeroporto o in altri punti di accesso al territorio  regionale è fatto obbligo di “sottoporsi alla rilevazione della
temperatura corporea, e in caso di temperatura pari o superiore a 37,5 °C, a test rapido Covid-19″e di “autocertificare il luogo dove sarà osservato l’isolamento domiciliare”. L’Unità di Crisi regionale, acquisiti i nominativi e le
informazioni, provvederà ad inoltrarli ai Comuni e alle Asl competenti per territorio “per l’attivazione dei controlli sul rispetto degli obblighi sanciti dalla presente ordinanza e, ove necessario, dei protocolli sanitari previsti, nonché, nell’ottica di collaborazione istituzionale, alla Prefettura competente per territorio, onde agevolare le verifiche di competenza”.

Vietato rientrare da altre regioni italiane o dall’estero nei luoghi di residenza, domicilio o dimora
situati nelle isola di Capri, Ischia e Procida. Lo prevede un’ordinanza firmata questa sera dal presidente della Regione Campania Vincenzo DE LUCA, che prevede diverse misure valide dal 4 al 10 maggio, in vista quindi della fase 2. Il divieto di rientro non si applica “ai soggetti stabilmente  risiedenti” nelle tre isole campane. Restano invece consentiti “gli arrivi nel territorio regionale e sulle isole del golfo di Napoli da altre regioni italiane e dall’estero, dove consentito dalle vigenti  disposizioni statali, che siano motivati da comprovate esigenze di  lavoro (spostamenti da e per il luogo di lavoro), di assoluta urgenza  ovvero per motivi di salute”.

 

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