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Urbanistica, Altrabenevento: silenzio sui lavori dei parcheggi del Tribunale di Benevento

Urbanistica, Altrabenevento: silenzio sui lavori dei parcheggi del Tribunale di Benevento

30 Maggio 2020 | by Enzo Colarusso
Urbanistica, Altrabenevento: silenzio sui lavori dei parcheggi del Tribunale di Benevento
Attualità
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Altrabenevento torna alla carica per quel che riguarda la questione urbanistica in città. Questa volta gli strali dell’associazione si concentrano sulla questione del mancato via libera alla costruzione, da parte della ditta SAC di Torrecuso, che fa capo all’imprenditore Enzo Rillo, di un parcheggio interrato di 4 piani, con attività commerciali e servizi, dal costo preventivato di 17 milioni di euro a suo carico. “Il progetto, redatto anche dall’architetto Antonio Iadicicco, è stato presentato al Comune di Benevento- Settore Opere Pubbliche, a gennaio 2019 ma finora non è stato approvato per ritardi ed ostacoli incomprensibili”, scrive Sandra Sandrucci, presidente di Altrabenevento, che commenta ironicamente “lo strano silenzio dei costruttori edili della provincia di Benevento” in merito ai quattro megaprogetti che cambieranno in parte la fisionomia del centro cittadino. Altrabenevento torna a snocciolare i dati della maxioperazione in atto, “dal progetto per il palazzo con parcheggio sul terminal bus, alla proposta napoletana per servizi con parcheggi sulla Rotonda delle Scienze, dall’abbattimento del palazzo ex INPS per un nuovo ipermercato con parcheggio di una società irpino-venezuelana. “Entro un mese, l’amministrazione Mastella intenderà rilasciare alla società Lumode di Gricignano di Aversa l’autorizzazione definitiva per costruire sull’area dell’attuale Terminal Bus un palazzo di cinque piani, col terminal bus che dovrebbe essere spostato vicino alla Stazione Centrale anche se il Programma di Mandato del 2006 prevedeva l’eventuale trasferimento nella Rotonda delle Scienze dove, invece, dovrebbero sorgere servizi e parcheggi, secondo il progetto presentato dalla società I Normanni che fa capo all’imprenditore napoletano Fasolino, lo stesso della centrale Turbogas Luminosa, e un noto notaio locale. L’intervento edificatorio prevede un costo di 2.107.000 euro. Il Piano Urbanistico Attuativo è stato approvato il 27 settembre 2019 dalla Giunta Comunale su proposta dell’assessore Antonio Reale e del dirigente Antonio Iadicicco. Nell’area limitrofa di via Calandra è in corso l’abbattimento del palazzo ex INPS per far posto ad un palazzo con abitazioni e soprattutto un nuovo ipermercato di 5.000 metri quadrati con ampio parcheggio. Il Permesso di Costruire è stato rilasciato a gennaio 2020 direttamente dal dirigente del settore Urbanistica, Antonio Iadicicco, senza alcun pronunciamento della Giunta o del Consiglio Comunale. La società costruttrice è la Carbet di Pietradefusi (AV) costituita da due coniugi immigrati dal Venezuela, che investono a Benevento circa 25 milioni di euro (acquisto, abbattimento e ricostruzione del palazzo ex Inps; costruzione di 70 appartamenti sulla scarpata di via Aldo Moro; acquisto dell’edificio ancora occupato dall’Ispettorato del Lavoro”.

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