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La centralità della geopolitica dello spazio e il protagonismo italiano in Europa

La centralità della geopolitica dello spazio e il protagonismo italiano in Europa

3 Agosto 2020 | by Domenico Letizia
La centralità della geopolitica dello spazio e il protagonismo italiano in Europa
Attualità
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Il 30 di Luglio 2020 è partito il razzo Atlas che porterà su Marte il rover Perseverance che trasporta il drone Ingenuity. In poco tempo vi sono state tre missioni che si sono succedute con l’obiettivo Marte: Hope voluta dagli Emirati Arabi Uniti, Tianwen-1 voluta dai cinesi e quella statunitense. Cosa sta accadendo? Lo spazio diviene con forza terreno di scontro e incontro di supremazia geopolitica, il predominio tecnologico che sottintende un predominio politico. In tale ottica occorre analizzare cosa accadrà nel contesto europeo.

Grazie al Festival di Geopolitica Europea, che si svolgerà l’anno prossimo nel Comune di Jesolo con i Mazzanti Editori e virus permettendo, la geopolitica dello spazio in Europea e in Italia torna ad essere al centro dell’interesse degli analisti e dell’attenzione mediatica.

L’Italia e le regioni meridionali possono essere centrali in questo percorso grazie al protagonismo di una cittadina che sta emergendo a livello europeo come hub di ricerca aerospaziale: il Comune di Colleferro.  La capitale europea dello Spazio nel 2021 sarà proprio Colleferro, cittadina a sud di Roma. Colleferro è attualmente la roccaforte della più importante industria aerospaziale italiana, l’Avio.

Il lanciatore Vega, autentico emblema del Made in Italy, nasce in questa cittadina. Nel corso del 2021, la città in provincia di Roma, grazie al lavoro di squadra tra sindaco, consiglio comunale, istituzioni e industria, sarà il centro di attività per la conoscenza della cultura scientifica, tecnologica e dell’innovazione del settore aerospaziale. Iniziative di sensibilizzazione, promozione e comunicazione, la definizione di percorsi di formazione avanzata, alternativi a quelli universitari, rivolti a chi abbia terminato gli studi tecnico-professionali con la collaborazione delle scuole del territorio, l’attivazione di politiche di attrazione di nuovi investitori, l’aumento del livello occupazionale e la formazione di nuove competenze spendibili in settori strategici del mondo delle imprese, per rafforzare il ruolo del territorio come propulsore di innovazione sociale e ricerca aerospaziale.

Ciascuna attività potrà essere oggetto di specifici accordi o convenzioni attuative e includere la diffusione della cultura di impresa e l’accompagnamento di iniziative imprenditoriali in avviamento, con servizi di sostegno offerti dal sistema degli spazi attivi regionali, la promozione di strumenti per l’inserimento lavorativo nelle realtà industriali del territorio e la facilitazione all’accesso degli strumenti per la mobilità di talenti e ricercatori per l’avvio di imprese innovative, oltre al supporto alle attività di ricerca e sviluppo in sinergia con i programmi universitari e dei centri di ricerca attivi in Italia e in tutta Europa.

Per l’azienda Avio di Colleferro, guidata da Giulio Ranzo, ci sono i nuovi lanciatori, Vega C e Vega E, chiamati ad affrontare un mercato sempre più competitivo per l’accesso allo Spazio, ma anche il sistema di trasporto riutilizzabile a bassa orbita terrestre di nuova generazione, lo Space Rider. Numerose opportunità di crescita occupazione e territoriale nate grazie alla sinergia tra l’Avio e l’amministrazione comunale guidata da Pierluigi Sanna.

La geopolitica dello spazio in Europa può essere scritta in Italia, in particolare a Colleferro, e tali elementi di analisi meritano estrema attenzione per gli scenari futuri che tale progettualità genererà in Italia e nel meridione italiano.

 

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