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Benevento| Covid, numeri pazzi. Altrabenevento a Mastella: si accerti di presunte irregolarità di conteggio

Benevento| Covid, numeri pazzi. Altrabenevento a Mastella: si accerti di presunte irregolarità di conteggio

15 Dicembre 2020 | by Enzo Colarusso
Benevento| Covid, numeri pazzi. Altrabenevento a Mastella: si accerti di presunte irregolarità di conteggio
Attualità
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Altrabenevento replica al sindaco di Benevento Mastella in riferimento ai numeri dei contagi, fuori controllo a parere dell’associazione. Ieri il sindaco aveva  caricato a  testa bassa attaccando senza mezzi termini il Direttore Generale dell’Asl di Benevento Volpe accusandolo di avere dato credito ad Altrabenevento evitando invece il confronto tra istituzioni. Nel tg di Lab di ieri la stessa presidente Sandrucci aveva rimarcato le mancanze di Mastella circa un più capillare controllo dei dati che Mastella stesso, da ufficiale sanitario, avrebbe dovuto eseguire. Oggi Altrabenevento denuncia ancora che i  casi positivi comunicati negli ultimi quattro giorni dal Ministero della Salute smentiscono nettamente il presunto boom dell’ultima settimana. “E’ nettamente diminuito negli ultimi giorni il numero dei contagiati nel Sannio comunicato dalla Unità di Crisi regionale al Ministero della Salute e pertanto si conferma la assoluta inattendibilità dei dati comparsi improvvisamente nell’ultima settimana” denuncia Sandra Sandrucci. “Dall’8 all’11 dicembre nella piattaforma regionale sono stati inseriti 885 nuovi positivi di residenti nel Sannio, un numero assurdo smentito dalla ASL e dal ridotto numero di ricoveri. Invece dal 12 al 15 dicembre la Regione e il Ministero hanno comunicato 174 nuovi positivi nella provincia di Benevento, quasi in linea con quelli conteggiati dalla ASL. L’Azienda Sanitaria a seguito di numerose critiche ha deciso di rivedere il numero dei contagiati comunicati finora con tabelle e report quotidiani, ma i suoi errori non possono certo spiegare il boom comunicato dall’Unità di crisi regionale che dovrebbe inserire nel suo sistema informatico solo i dati della ASL. Pertanto rinnoviamo la nostra richiesta di chiarimenti alla Regione Campania: chi ha comunicato al Ministero della Salute centinaia di nuovi contagiati inesistenti o non attuali nel Sannio? I dubbi si concentrano sulla trasmissione dei risultati dei tamponi effettuati da laboratori privati. Finora la Regione Campania ha iscritto nell’elenco di quelli accreditati, cioè autorizzati ad effettuare i tamponi anticovid, quattro laboratori della provincia di Benevento: Centro Gamma di Montesarchio; Ferlab, Gammacord e Morgagni di Benevento. L’accreditamento ha consentito a tali laboratori di inserire nell’apposito sistema informatico della ASL e della Regione i dati sui tamponi esaminati e i relativi risultati. Sono stati immessi tutti appena esaminati i tamponi oppure ci sono arretrati comunicati tutti insieme?  Il 3 dicembre il Centro Delta di Apollosa ha comunicato alla stampa che il TAR ha accolto una sua richiesta di sospensiva del provvedimento regionale emesso su istruttoria della ASL di Benevento che finora non li autorizzava ad effettuare i tamponi. Infatti da oggi, 15 dicembre, nell’elenco regionale aggiornato dei centri accreditati, compaiono anche il Centro Delta e Unilab di San Giorgio del Sannio.

Centro Delta, però, in attesa della decisione del TAR, ha effettuato i tamponi molecolari a pagamento per i privati e forse anche per enti ed aziende pubbliche (era stato autorizzato anche dalla ASIA) e quindi adesso bisogna chiarire se e come sono stati considerati gli esiti di quei test. Sono stati ignorati dal sistema sanitario? Sono stati inseriti dopo la decisione del TAR ? Anche il sindaco Mastella dopo aver tuonato contro il presidente della ASL colpevole di aver preso in considerazioni le critiche di Altrabenevento, dovrebbe accertare come mai la Regione trasmette al Ministero dati che non trovano riscontro nella realtà e che gli hanno fatto annunciare più volte la chiusura di servizi pubblici ed attività private in previsione di un imminente boom di contagi che in realtà era solo frutto di eccessiva fretta e di dati sbagliati o comunque non attuali.

 

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