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Furti e raggiri in aumento in estate, ecco come difendersi

Furti e raggiri in aumento in estate, ecco come difendersi

4 Agosto 2021 | by Maresa Calzone
Furti e raggiri in aumento in estate, ecco come difendersi
Attualità
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In questo periodo di vacanze, le occasioni di truffe e furti sono in aumento, e a facilitare le operazioni criminose è certamente l’esodo verso i luoghi di villeggiatura e quindigli appartamenti lasciati vuoti, oppure le persone anziane sole in casa, spesso vittime di raggiri e truffe.Attenzione anche ai raggiri che si possono verificare tramite sms, via whatsapp con fantomatici operatori di qualsivoglia servizio che richiedono password o codici bancari con il rischio di veder prosciugato il conto in banca. Il web è uno dei luoghi virtuali dove si consumano truffe sull’ecommerce e con gli annunci, come è accaduto ad una donna di Bisaccia in provincia di Avellino che ha versato la quota di 750 euro per comprare un cucciolo di barboncino, da un sedicente allevatore che si è poi dato alla fuga senza consegnare il cane.I Carabinieri della Stazione di Bisaccia, hanno raccolto la denuncia per due persone della provincia di Napoli ritenute responsabili della truffa e per le quali è scattato il deferimento in stato di libertà.Ma le truffe sono molteplici agli ignari cittadini, spesso avvicinati da finti impiegati di enti pubblici, del gas, delle telecomunicazioni, dell’Inps. Per arginare il fenomeno delle truffe il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino ha ideato l’iniziativa “Difenditi dalle truffe”una campagna informativa con lo scopo di fornire a tutti, soprattutto agli anziani, consigli utili per evitare di essere raggirati.Prima di tutto bisogna prevenire il fenomeno: prestare attenzione agli sconosciuti che chiedono di introdursi in casa con una scusa, molto spesso fingendosi dipendenti di assicurazioni e compagnie telefoniche, ma anche finti infermieri o forze dell’ordine che indossano pettorine false. Attenzione a non cedere alle richieste di consegna di soldi per pagamenti di cose di cui non si è a conoscenza: bollette, assicurazioni e altri tipi di servizi non prevedono un pagamento diretto porta a porta. C’è poi la collaudata vecchia scusa del prestito di denaro da parte di un nipote o un figlio, o la riparazione per un guasto improvviso dell’auto di qualche familiare lontano, è importante sempre verificare telefonando direttamente alla persona tirata in causa. Ma soprattutto segnalare ai carabinieri ogni caso sospetto chiamando il 112.

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