La guerra in Ucraina non si ferma, ma di pari passo continua anche una battaglia pacifica che cerca di rimediare ai bisogni di chi scappa dalle città assediate e di chi è rimasto sul posto rischiando la proria vita. Alla mostruosità della guerra, c’è sempre da qualche parte la risposta della solidarietà. Dal 24 febbraio, quando tutto è iniziato, i cittadini sanniti si sono mobilitati per sostenere il popolo in guerra, forti del senso di fratellanza instaurato anche grazie alla presenza di una nutrita comunità ucraina a Benevento.marce per la pace, flash mob, e manifestazioni pacifiste si sono susseguite da un comune all’altro, così come la macchina della soliderietà che ha fornito aiuti concreti, raccolto fondi, e generi di prima necessità.L’accoglienza continua ad essere la cosa fondamentale in questo momento, dove le associazioni con la Caritas , la Croce Rossa, la Protezione Civile, sono in prima linea, e dove i cittadini dimostrano quotidianamente la capacità innata di fare del bene. Proprio alla Cittadella della Carità, di via San Pasquale, a Benevento, è stato ultimato il carico di generi di prima necessità che a bordo di un Truck raggiungerà la Polonia in queste ore.Domani mattina anche il direttore della Caritas, Pasquale Zagarese, partirà per una missione di solidarietà, per portare in prima persona il suo contributo umanitario al confine con l’Ucraina, luogo di approdo di tanti rifugiati.Nel Sannio intanto continuano le manifestazioni contro la guerra, come quella organizzata a San Leucio del Sannio mercoledì 6 aprile, dove parteciperanno anche associazioni e cittadini di Apollosa e Ceppaloni per una fiaccolata serale. Giovedì 7 aprile invece ci si ritrova al Comune di Solopaca per un Concerto per la pace.