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Benevento|Domenica 29 maggio tornano le Giornate delle Oasi WWF

Benevento|Domenica 29 maggio tornano le Giornate delle Oasi WWF

27 Maggio 2022 | by Redazione Bn
Benevento|Domenica 29 maggio tornano le Giornate delle Oasi WWF
Attualità
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CS Giornata oasi 29 maggio

Dalla vetta del Partenio nell’Oasi di Pannarano al lago di Campolattaro, due appuntament imperdibili tra escursioni, passeggiate, visite guidate, sapori tipici e musica.

Nel pomeriggio, dopo il pranzo conviviale, osservazione delle piccole larve di salamandra pezzata e dei girini di rana appenninica.
Dalla vetta del Partenio al Lago di Campolattaro: nella zona umida tra Campolattaro e Morcone la giornata è dedicata ai migratori: si inizia con una presentazione curata da esperti ornitologi, e seguono le visite guidate nell’area protetta.
Sarà poi possibile gustare un aperi-pranzo con prodotti tipici locali. Nel pomeriggio, alle 18:00, il concerto del chitarrista Giovanni Nazzaro.
L’ingresso alle Oasi è gratuito in occasione della giornata delle Oasi. Per le altre attività (consumazioni, spettacolo musicale) è gradito un contributo per sostenere l’Associazione, che al momento gestisce le aree senza alcun sostegno finanziario. È consigliabile prenotare per consentire ai volontari di gestire al meglio gli eventi.
I programmi dettagliati delle giornate delle Oasi WWF sannite sono disponibili nei siti e nei canali social dell’Associazione e delle Oasi, su Facebook ed Instagram:
wwfsannio.wordpress.com
rifugioacquadellevene.blogspot.com
Oltre che luoghi meravigliosi, le Oasi sono il più grande progetto di conservazione del WWF in Italia, da oltre 50 anni: dalla prima, storica Oasi del Lago di Burano in Toscana alle 100 aree attuali, le oasi WWF svolgono un ruolo centrale per difendere migliaia di specie, fare educazione in natura e promuovere uno sviluppo davvero sostenibile.
L’Oasi Montagna di Sopra di Pannarano, 312 ettari nel cuore del Parco Regionale del Partenio, è caratterizzata dalla foresta caducifoglia montana tipica dell’Appennino in cui domina il faggio e l’agrifoglio, con tasso e ontano napoletano. La flora è ricca di specie endemiche, come la Saxifraga porophilla, la Viola pseudogracilis, la Rosa alpina e il Giglio martagone, simbolo dell’Oasi. La fauna comprende la Salamandra s. gigliolii, una sottospecie endemica della Salamandra pezzata, una 70ina di specie di uccelli nidificanti tra cui poiana, sparviere, falco pellegrino, gufo reale e corvo imperiale. I pipistrelli contano otto specie nella Grotta carsica di “Mattiuccio”. Tra i mammiferi lupo, volpe, donnola, faina, tasso, cinghiale e vari micromammiferi del bosco.
L’Oasi Lago di Campolattaro è una importante zona umida (Zona di Protezione Speciale UE) intorno all’invaso artificiale del Tammaro. L’ambiente si caratterizza per il bosco igrofilo di salici, pioppi e ontani, le aree palustri con cannuccia di palude e tifa, i boschi misti di cerri e roverelle con aceri, ornielli, sorbi e carpini, gli ambienti prativi di media collina. Tra distese di ginestre fioriscono narcisi, viole, pratoline e molte orchidee. L’avifauna è ricchissima, con almeno 100 specie nidificanti ed altrettante di passo o svernanti: la colonia di nidi di aironi e cormorani (cosiddetta “garzaia”) è tra le più importanti del sud Italia e ospita, inoltre, anche svasso maggiore, folaga, piro piro piccolo, germano reale; nei dintorni gruccione, averle, nibbi e tante altre specie. Numerosi anche i mammiferi, tra cui spicca la lontra, ma la biodiversità dell’oasi è in continuo aumento a causa della lenta evoluzione del paesaggio in tutta l’area espropriata per la realizzazione dell’invaso.

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