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Caso ambulanza nel centro storico, Basile risponde a Perifano

Caso ambulanza nel centro storico, Basile risponde a Perifano

5 Settembre 2023 | by Redazione Bn
Caso ambulanza nel centro storico, Basile risponde a Perifano
Attualità
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Riceviamo e pubblichiamo nota stampa di Daniela Basile, commerciante del centro storico,  sull’ambulanza del centro storico:

‘Mi dispiace prendere posizione contro chi ho sostenuto in prima persona alle comunali passate ma ritengo sia un atto dovuto agli esercenti del centro storico. Mi lascia basita la presa di posizione di Perifano a sostegno del comitato centro storico. Il consigliere auspica ad un dialogo tra l’amministrazione comunale ed il comitato evitando le denunce facili. Personalmente ricordo un susseguirsi dei fatti completamente diversi: il presidente del comitato centro storico puntualmente in ogni comunicato stampa annuncia il deposito di denunce alla Procura, alla Prefettura ed alla Questura.

Nell’ultimo comunicato stampa dopo aver accusato gli esercenti di occupare la strada impedendo il transito all’ambulanza, lo stesso comunica di avere scritto al Prefetto e al Questore affinché effettuassero controlli sui permessi di occupazione suolo pubblico e sule modalità in cui sono stati concessi dall’Amministrazione.

Grazie alla testimonianza di un autorevole direttore di giornale si è scoperto che quanto invocato e denunciato alle autorità dal Presidente era totalmente falso. L’ambulanza non era riuscita a transitare a causa del vicolo stretto.

Andrebbero denunciati i nostri antenati rei di avere costruito vicoli stretti oppure andrebbe chiesta la demolizione di qualche storico palazzo per consentire alle auto di transitare nei vicoli! Pur capendo che buona parte del comitato centro storico ha sostenuto Perifano sinceramente stento a capire il totale disinteresse per un’altra categoria di lavoratori che in parte lo ha sostenuto: gli esercenti che durante la campagna elettorale ebbe modo di incontrare e di rassicurare ( meno male che il sindaco è Mastella!).

Il dialogo e la collaborazione si instaurano quando c è la volontà da tutte le parti. Ad oggi il comitato lancia accuse spesso infondate sulla movida e sui locali, sempre il comitato non crea ed instaura un clima collaborativo ed ha la penna, la carta ed il calamaio a portata di mano. Se presidente avesse voluto collaborare, avrebbe contattato gli esercenti diretti testimoni dei fatti, avrebbe appurato la veridicità dei fatti prima di scrivere un vile articolo fondato sul “giunta notizia!” totalmente falso e di una gravità senza precedenti perché si strumentalizza la salute pubblica, si tira in ballo il comune ritenendolo responsabile con delle menzogne! In vita mia non mi sarei mai immaginata di dover difendere il Sindaco e l’Assessore Ambrosone che non ho votato, perché un tempo di sinistra oggi apolide politica ma va fatto perché quanto accaduto non solo è strumentale ma anche intollerabile e non può essere giustificato in alcun modo. Il presidente non lesina denunce, anzi forse ne ha fatte più lui che Mastella eppure non ho letto un rigo in cui Perifano invita lo stesso comitato alla calma nè tantomeno a moderare i termini e ad abbassare i toni e soprattutto non ho letto nemmeno due parole a sostegno dei commercianti accusati e denunciati alle autorità ingiustamente.

Stavolta non solo ritengo che il Sindaco abbia fatto più che bene ma ritengo pure fosse un obbligo farlo in virtù delle denunce del comitato. A volte sarebbe saggio consigliare agli amici di chiedere scusa se palesemente in errore. Capisco pure che chiedere scusa è una virtù che appartiene agli umili ed è rinnegata dagli arroganti.

Fortunatamente in questo frangente il testimone oculare era autorevole più del presidente del comitato.

Ogni tanto la giustizia divina interviene e non c’è alcun sponsor politico che possa batterla.

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