Giunge alla quarta edizione il progetto “Cortincarcere”, iniziativa che porta il cinema all’interno del carcere come strumento di formazione, riabilitazione e reinserimento sociale per le persone detenute.
Nel corso dell’incontro, la presidente della Camera Penale di Benevento, avv. Simona Barbone, ha tracciato un bilancio dei primi tre anni del progetto, sottolineando come inizialmente molti detenuti fossero riluttanti a partecipare. Con il tempo, però, l’interesse è cresciuto coinvolgendo anche i reparti dell’alta sicurezza, in un percorso di apertura e fiducia verso un’esperienza culturale e umana significativa.
Il direttore della Casa Circondariale Marcello, ha invece posto l’accento sulla crisi che attraversa l’intero sistema penitenziario, sottolineando come le difficoltà che vive il carcere di Benevento siano il riflesso di una situazione critica a livello nazionale. Nonostante i numerosi pensionamenti nella polizia penitenziaria e la conseguente carenza di organico, ha ribadito l’impegno della Direzione nel migliorare le condizioni detentive e offrire percorsi di crescita e recupero.
Alla conferenza sono intervenuti anche l’avv. Tomasiello per l’APS Libero Teatro e l’avv. Nico Salomone, componente dell’Osservatorio Carcere dell’Unione Camere Penali Italiane.
“Cortincarcere”, curato nella direzione artistica dall’Associazione Libero Teatro, si terra’ dal 8 maggio al 26 giugno 2025 e coinvolgerà tutte le sezioni del carcere, con proiezioni di cortometraggi sociali e momenti di dibattito. I corti saranno valutati da una giuria composta da detenuti, presieduta da un esperto del settore. Un progetto che, edizione dopo edizione, continua a generare impatto positivo sia dentro che fuori le mura dell’istituto penitenziario.