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“S’ei fur cacciati, ei (non) tornar d’ogne parte…

“S’ei fur cacciati, ei (non) tornar d’ogne parte…

13 Maggio 2025 | by Enzo Colarusso
“S’ei fur cacciati, ei (non) tornar d’ogne parte…
Attualità
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Area Vasta e protocollo d’intesa. Ieri a Palazzo Mosti è stato firmato da Mastella e da altri 15 Primi Cittadini il documento che è alla base del progetto di Città Metropolitana che il sindaco di Bevento caldeggia da molto tempo. Un’idea tutt’altro che peregrina, anzi, uno strumento di coesione che se messo in funzione rappresenterebbe un catalizzatore di 100mila abitanti per quanto attiene alla gestione di materie importanti come pronto intervento in caso di emergenze, protezione civile ed altri ambiti creandio mutuo scambio tra le comunità dell’hinterland beneventano.

Tutti d’accordo i sindaci coinvenuti, fatti passare “modo colto” attraverso le stanze nobili di Palazzo Mosti per vidimare la loro adesione, la prudenzia non è mai troppa, diceva Totò.  Tutti tranne uno, il sindaco Vernillo arrivato in gran ritardo e che probabilmente ha fatto andare in ansia Mastella. Se il sindaco di San Nicola Masnfredi non si fosse presentato, e sottolineiamo se, Mastella sarebbe stato costretto a due contromisure;

una  nuova convocazione con la presenza di Vernillo;
l’approvazione nelle sedute di Giunta dei singoli Comuni del nuovo protocollo d’intesa con la non previsione di San Nicola Manfredi tra i partecipanti alla Città Metropolitana;

Insomma, una gran rottura di zebedei cui il Sindaco, probabilmente preoccupato, non ha gradito che potesse essere commentata dai giornalisti da lui convocati per la firma.

Vernillo poi è arrivato e la preoccupazione è finita. Resta però il solito sistema che detto con sincerità non sconcerta più di tanto.

“S’ei fur cacciati ei tornar d’ogne parte”, dice il Poeta ma qualcuno, tradendo la terzina del Canto X, quando Dante replica a Farinata, non è tornato, “l’una e l’altra fiata”, preferendo per dignità non aderire a ripresentarsi solo per mettere telecamere e microfoni a mò di megafono a sostegno di firme e controfirme. Se ci indichi l’uscio noi si esce e non si fa più rientro.

C’è da dire che nessuno dei sindaci presenti s’è levato ma se pensiamo che la moltitudine era roba sua e il resto gli gravita attorno…

Chi invece si è fatto sentire è addirittura l’opposizione di Alternativa per Benevento.  Luigi Diego Perifano, Francesco Farese, Giovanna Megna, Floriana Fioretti, Giovanni De Lorenzo, Maria Letizia Varricchio, Raffaele De Longis, Angelo Moretti, Angelo Miceli e Vincenzo Sguera non l’hanno mandata a dire.

“Non se ne sa ancora molto di questa iniziativa”, recita il comunicato, “non sappiamo se gli altri Consigli Comunali interessati si sono riuniti per discutere dell’iniziativa, per certo quello di Benevento, more solito, è stato tagliato fuori. Mastella, si sa, non ama il confronto, men che meno quello nell’aula consiliare, ed è portatore di una visione (?!) amministrativa che non ammette contraddittorio. Per questo l’incontro di ieri poteva risultare propizio per diffondere qualche informazione in più su questa costituenda Città Metropolitana del Sannio. Sennonché è nuovamente prevalsa la sindrome del Marchese del Grillo: questa volta a farne le spese sono stati i giornalisti.

A loro, prima invitati dall’Amministrazione e poi cacciati dal Sindaco, va la nostra piena solidarietà per questo ennesimo spiacevole episodio, ed il ringraziamento per il lavoro che, quotidianamente, svolgono come operatori dell’informazione per la collettività.
L’Amministrazione Mastella, purtroppo, non è nuova a questi atteggiamenti di tracotanza.

Da mesi denunciamo l’assenza di trasparenza, la chiusura preconcetta al confronto, l’utilizzo padronale delle istituzioni, lo svilimento delle funzioni degli organi democratici ed una gestione asfittica del potere. Il Sindaco ieri ha scritto un’altra brutta pagina di questa storia. L’idea era quella di lanciare l’Area Vasta. Alla fine ha optato per l’area chiusa alla stampa e all’informazione. Ma non sarà questo a fermare i giornalisti liberi che, con sacrificio quotidiano, danno voce alla verità!”

Poscritto. C’è da dire che chi è rimasto ha onorato pienamente la sua missione mettendoci a giorno di quanto accaduto.

 

 

 

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