Al Comune di Benevento tengono banco le varianti progettuali. Si tratta di quella ormai atavica della Scuola Torre e di quella relativa al cosiddetto Mamozio di piazza Duomo.
Da agosto si parla di della variante progettuale dell Torre, un documento di revisione, potremmo dire sistematica, del vecchio schema di abbattimento e di ricostruzione dell’edificio che però fa un’enorme fatica a prendere corpo; secondo il rup Iadicicco e l’assessore Pasquariello il documento, tal riprogrammato, è nelle mani del verificatore Quarantiello che dovrà esaminarlo e poi restituirlo e gli si chiedono tempi celeri.
Sta di fatto che Quarantiello si schermisce sostenendo che la variante non è in forma ufficiale e questo contribuisce a rendere assolutamente incerto il quadro della situazione. Il dato cogente è fare più in fretta possibile perchè marzo o giugno 2026 che sia sono scadenze terribilmente prossime e il Ministero dovrà avere il tempo necessario per valutare la variante, in un senso o nell’altro.
Discorso di speranza invece per quanto concerne la questione della piazza coperta del Duomo. Angelo Moretti si dice soddisfatto di come stanno evolvendo i fatti.