Grave preoccupazione per la situazione dei lavoratori e delle lavoratrici della Dussmann Service di Benevento, impegnati nelle attività di pulizia presso la stazione ferroviaria locale per conto di Trenitalia. Le principali organizzazioni sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL e UILTRASPORTI hanno lanciato un appello urgente alle istituzioni locali e nazionali per richiamare l’attenzione sulla criticità occupazionale del personale.
Attualmente, il personale è già coinvolto in un regime di solidarietà pari al 70%, che riduce in modo significativo il reddito e mette a rischio la stabilità lavorativa. La situazione rischia di aggravarsi ulteriormente a partire dal 1° gennaio 2026, quando il trasferimento dell’ex IMC di Benevento da Trenitalia a RFI potrebbe comportare l’affidamento delle attività di pulizia a un’altra società. Ciò comporterebbe l’esclusione dei lavoratori Dussmann dal sito in cui operano da anni, vanificando esperienza e radicamento territoriale.
Le organizzazioni sindacali hanno richiesto con urgenza:
l’apertura di un tavolo di confronto tra Trenitalia, RFI, Dussmann Service e le OO.SS.;
la salvaguardia dell’occupazione e la continuità lavorativa per i dipendenti attualmente impiegati;
un intervento concreto delle istituzioni per evitare ulteriori situazioni di disagio e ingiustizia sociale.
I Segretari Generali campani delle sigle sindacali A. Lustro (FILT-CGIL), M. Aversa (FIT-CISL) e P. Ferraiuolo (UILTRASPORTI) hanno sottolineato l’urgenza della vicenda, auspicando un immediato riscontro e misure a tutela dei lavoratori.
La situazione dei dipendenti Dussmann Service rappresenta un caso emblematico delle difficoltà occupazionali nelle aree interne e del ruolo cruciale del dialogo tra aziende, sindacati e istituzioni per garantire lavoro dignitoso e continuità occupazionale.