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Irpinia| Primo Maggio, Fiordellisi (Cgil): sicurezza e legalità per rilanciare gli investimenti sui servizi essenziali

Irpinia| Primo Maggio, Fiordellisi (Cgil): sicurezza e legalità per rilanciare gli investimenti sui servizi essenziali

1 Maggio 2020 | by Redazione Av
Irpinia| Primo Maggio, Fiordellisi (Cgil): sicurezza e legalità per rilanciare gli investimenti sui servizi essenziali
Lavoro e Sindacati
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L’intervento del segretario generale della Cgil di Avellino, Franco Fiordellisi, sul Primo Maggio e il senso della ricorrenza ai tempi del coronavirus.

Quest’anno, il Primo maggio sarà del tutto inedito e singolare, perché l’emergenza coronavirus ribalta il senso della Festa del Lavoro, dello stare tutti insieme in corteo o in una grande piazza. Cgil, Cisl e Uil hanno sospeso la manifestazione nazionale prevista a Padova ed il concertone a Piazza San Giovanni nel pieno rispetto delle norme emergenziali. Prevedendo alternative per ricordare che sul lavoro si fonda la nostra Repubblica democratica, antifascista e per questo il Primo Maggio è sempre la Festa del Lavoro.

Lo slogan, “Il lavoro in sicurezza: per costruire il futuro”, scelto per questo Primo Maggio, rilancia il tema della sicurezza, sempre in primo piano per il sindacato, ma oggi ancora più importante e delicato in cui tutte le nostre sicurezze sono in discussione. Il decreto del 26 Aprile 2020, che dispone la lenta e graduale ripartenza delle attività produttive interrotte, ci pone di fronte alla necessaria distanza sociale, mai così lontana dal nostro consueto agire sindacale, né dal nostro modo di intendere e sentire la vita quotidiana anche nei luoghi di lavoro, come collettivo.

La Cgil di Avellino ricorda il Primo Maggio dell’anno scorso che si svolse ad Avellino, con corteo per rilanciare i temi del Lavoro legale e sicuro nel sistema dei servizi e nel commercio. La rinascita e la “ricostruzione” della società italiana, del mezzogiorno, delle Aree interne, sono il terreno di sperimentazione delle modalità differenti per riavviare le attività economiche attraverso il lavoro in Sicurezza è fondamentale. Ci dovremo muovere sul doppio binario della sicurezza e della legalità per immaginare il rilancio di investimenti sui servizi essenziali, così detti immateriali, come scuola, università, ricerca, sanità, assistenza sociale.

Per un’Italia più GIUSTA, per un’EUROPA più Giusta e sostenibile!

Il mondo del lavoro, saprà fornire un grande e sostanziale contributo alla soluzione di questa drammatica emergenza che avrà conseguenze critiche per l’economia e la tenuta sociale dei Paesi coinvolti. Sappiamo, però, che, pur avendo lavorato per migliorare la qualità del lavoro dobbiamo ancora rafforzare progetti di rilancio economico e sociale del nostro territorio cittadino e provinciale. Un territorio dove, in questi ultimi 12 anni si sono persi tantissimi posti di lavoro. Un territorio che crisi, abbandono ed incapacità della politica stavano già condannando allo spopolamento, potrebbe dare un colpo di reni.
Per questo dobbiamo, TUTTI insieme CHIEDERE di puntare decisamente sulla SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE PER UN EQUO PROGRESSO.

Ora, come sempre, il nostro pensiero non può non rivolgersi alle tante lavoratrici e lavoratori che nonostante l’emergenza hanno continuato a lavorare per garantirci la produzione e la commercializzazione dei beni di prima necessità; hanno continuato ad assicurare a tutti noi l’erogazione dei servizi essenziali; hanno garantito l’istruzione, la formazione e l’informazione; hanno presidiato i nostri territori; hanno garantito la sicurezza contro il dilagarsi del virus. Con abnegazione e spirito di servizio hanno curato i nostri malati, mettendo a rischio la propria salute e quella delle loro famiglie.

Tutti e tutte hanno fatto il loro dovere, hanno prestato il loro lavoro, arrivando anche a rischiare le loro vite. Sono i tanti lavoratori e lavoratrici di questo Paese, che vengono esaltati come eroi in questa fase ma poi sono umiliati, sfruttati, sottopagati nel loro lavoro, privandoli dei diritti fondamentali, come accade per la contrattualizzazione come “autonomi” di tecnici ed infermieri nell’Asl o Sanità in genere.

Ma in questa fase storica, il nostro pensiero alle tante lavoratrici e lavoratori che non hanno un salario; che vivranno per i prossimi mesi con il sostegno economico della cassa integrazione, con la riduzione economico/retributiva che questa comporta, con le difficoltà che dovranno affrontare per sostenere se stessi e le loro famiglie; con la paura che il posto di lavoro è a rischio; con il terrore di ritrovarsi da soli ad affrontare l’emergenza. Scopriamo oggi, dopo aver reso schiavi i migranti che lavorano in agricoltura, che senza di loro non si coltivano i campi e non si hanno raccolti. Bisogna garantire loro la regolarizzazione e l’applicazione dei contratti di lavoro. Il Lavoro deve essere il valore fondante della nostra Repubblica.

La coerenza ideologica e programmatica del Primo maggio 2020 consente di continuare a pensare che la costruzione di un mondo migliore, anche locale, si faccia attraverso la dignità di un lavoro che, sicuramente va ridefinito ad ogni livello di responsabilità, deve sempre rappresentare il punto fermo per la ripartenza e la rinascita del paese. UN’ITALIA PIU’ GIUSTA!

Tutto va gestito in maniera puntuale perché, anche ad attività ridotta, continua la strage dei morti sui luoghi di lavoro. L’emergenza Covid-19 non ha fermato gli incidenti mortali! Ieri l’ennesima drammatica notizia di un giovane operaio ucciso da una trave mentre lavorava in un cantiere ad Ariano Irpino.

L’incidente si è verificato durante i lavori di manutenzione di un cavalcavia causando la morte del lavoratore, un giovane di 38 anni. Ecco quindi il Primo Maggio per chiedere più sicurezza in tutti i luoghi di lavoro e non solo per l’emergenza Covid-19, questo ennesimo morto sul lavoro ci lascia sgomenti.

Come Cgil, unitariamente a Cisl e Uil, continueremo a batterci per maggiore sicurezza, ma anche per la prevenzione che purtroppo continua a mancare nei luoghi di lavoro e nei cantieri in particolare.

La tristezza e la rabbia si fondono in uno per chiedere sempre e comunque maggior attenzione sul lavoro, maggior Formazione, minor Stress. Tutte queste cose non devo essere parole ma azioni concrete da esercitare normalmente. In questo Primo Maggio esprimiamo cordoglio e vicinanza alla famiglia del lavoratore deceduto.
BUON PRIMO MAGGIO, CON TRISTEZZA, MA SEMPRE E COMUNQUE BUON PRIMO MAGGIO PER CHIEDERE MUN LAVORO IN SICUREZZA, PER CHIEDERE SEMPRE LA TUTELA DELLA SALUTE E DELL’AMBIENTE! PER UN’ITALIA PIU’ GIUSTA! BUONA FESTA DEI LAVORATORI, DEL LAVORO! PER CHI L’HA PERSO E LO CERCA, PER CHI CE L’HA E HA PAURA DI PERDERLO, PER I NOSTRI PENSIONATI BUON PRIMO MAGGIO

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