A Santa Croce del Sannio, una grande festa vivace e partecipata ha caratterizzato questa domenica appena trascorsa.
In occasione della rievocazione storica “La Pace”, che si tiene da ben 240 edizioni, il borgo dell’Alto Tammaro si è trasformato in un villaggio in cui vivere tante esperienze culturali e ludiche.
L’evento, realizzato in sinergia con il Comune di Santa Croce, la Pro Loco, il Gal Alto Tammaro e altre associazioni del territorio, come “Benevento Longobarda”, ha visto un susseguirsi di attività. La mattinata ha avuto come protagoniste le squadre della “Ruzzola del formaggio” di Pontelandolfo, in un gioco tradizionale e molto singolare.
Nella piazzetta è stata allestita anche la locanda con prodotti ispirati alle pietanze medievali e della tradizione contadina locale. Poi, vino e musica hanno riscaldato l’atmosfera e non solo.
Nell’aria, ancora il Carnevale, che prima di essere archiviato, sfoggia colori e divertimento per tutti con il corteo allegorico dei carnevali di Morcone, Castelpagano e Cercemaggiore, segno della grande collaborazione tra i territori.
“Le Pro Loco hanno un ruolo centrale nella salvaguardia del patrimonio culturale delle nostre tradizioni. Sono l’anima dei nostri paesi, al di là di ogni colore politico. Il nostro compito è impegnare al meglio le risorse disponibili e intercettare finanziamenti per far crescere il territorio attraverso i nostri tesori.- Ha affermato Antonio Di Maria, Presidente del Gal Alto Tammaro-
Ieri è stata una bella giornata a Santa Croce. Oltre allo spettacolo della “Pace”, è sempre emozionante assistere alla sfilata dei carri allegorici dei paesi limitrofi e al tradizionale gioco della ruzzola del formaggio di Pontelandolfo. Tutte queste realtà sanciscono la forza dell’unione dei territori. Dobbiamo lavorare insieme per realizzare eventi condivisi e pensare fattivamente alla realizzazione di eventi comuni, come il “Carnevale del Tammaro” e l’estate del Tammaro.”-Ha concluso Di Maria.