breaking news

Navigator, Prc: incostituzionale la posizione di De Luca, contratti per i 471 giovani

Navigator, Prc: incostituzionale la posizione di De Luca, contratti per i 471 giovani

25 Luglio 2019 | by Redazione Av
Navigator, Prc: incostituzionale la posizione di De Luca, contratti per i 471 giovani
Economia
0

La Campania è la Regione dove sarebbe previsto il maggior numero di navigator: 471 di cui oltre la metà da assegnare nel napoletano.
Il Presidente De Luca ha trovato il modo, anche in questa circostanza, di salire agli onori della cronaca.
Infatti ben 16 Regioni hanno già firmato le previste convenzioni con l’ANPAL per adoperare queste figure di supporto ai Centri per l’impiego, invece nella nostra Regione il citato Presidente s’è accorto proprio ora che in Campania ci sono grosse sacche di precariato, numerose crisi industriali, ecc. e, quindi, non vuole creare altri precari come se nel recente passato non fosse stato, tra l’altro, un sostenitore del jobs act o come se nel Mezzogiorno non ci fosse un tasso di disoccupazione giovanile di circa il 52% che nella nostra Regione raggiunge il 53,6% (dati dall’ultimo check up Mezzogiorno della Confindustria ben noti a De Luca).
E’ chiaro che, per quanto ci riguarda, critichiamo fortemente il contesto in cui si inseriscono i navigator contrassegnati anch’essi da tanti limiti e condizioni così come il reddito di cittadinanza che proprio per i numerosi paletti ha provocato la delusione di tanti disoccupati e sottoccupati, ben lontano da un reddito universale di base;
tuttavia nel caso di De Luca ci verrebbe proprio da dire “da quale pulpito viene la predica”.
Nel giocare sulla pelle di 471 persone la posizione assunta dal nostro ha del paradossale.
Vorremmo ricordare che il settore lavoro è uno dei pochi dove sono stati individuati i mitici “livelli essenziali delle prestazioni” previsti dalla Costituzione, specificamente individuati con Decreto Ministro del Lavoro n. 4/2018 e le funzioni da svolgere da parte dei navigator rientrano proprio nei lep non a caso già richiamati nel d-l istitutivo del reddito di cittadinanza.
Inoltre i vari contingenti regionali fanno parte di un unico contingente nazionale di circa tremila navigator, in altri termini il concorso per i navigator è nazionale ed articolato regionalmente, del resto l’Anpal è anch’essa nazionale invece Assessore al Lavoro e Presidente si comportano quasi come se fosse un vero e proprio concorso regionale.
Ciò, in realtà, significa che la posizione di De Luca viola l’art. 3 della Costituzione in quanto crea una disparità di trattamento tra cittadini della medesima Repubblica: in altri termini un vincitore del concorso che si trova in una Regione che ha firmato la convenzione con l’Anpal viene contrattualizzato e a un vincitore del concorso campano viene negato questo diritto.
Tutto questo è ancora più assurdo dopo che la Campania ha accettato il “Piano straordinario di potenziamento dei centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro” oggetto di accordo in sede di Conferenza Stato- Regioni dove è chiaramente stabilito che l’utilizzo dei navigator in sede di convenzione Anpal singola Regione non è facoltativo (si veda il punto 3.2 del citato Piano straordinario) né vi sono fantomatiche clausole del bando che possano in qualche modo supportare la posizione regionale.
Pertanto – sostiene il PRC – ci sono le condizioni, qualora da parte della Regione si persista nel non firmare la convenzione con l’ANPAL , per applicare l’art. 120, co.2, della Costituzione che prevede meccanismi sostitutivi da parte del Governo “quando lo richiedano la tutela dell’unità giuridica o dell’unità economica e, in particolare, la tutela dei livelli essenziali delle prestazioni” secondo le disposizioni attuative dell’art. 8 della Legge La Loggia.
• Per il Comitato Regionale Campano del PRC: Rino Malinconico, Rosario Marra, Loredana Marino, Tony Della Pia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *