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Cervinara, consiglio comunale deserto sulla gestione dell’acqua

Cervinara, consiglio comunale deserto sulla gestione dell’acqua

23 Marzo 2016 | by redazione Labtv
Cervinara, consiglio comunale deserto sulla gestione dell’acqua
Politica
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Si parte con un minuto di silenzio per le vittime di Bruxelles con un consiglio comunale deserto. Già, proprio così. A Cervinara i presenti erano appena 4. Sarà stato il punto all’ordine del giorno, ma in effetti qualcosa si è detto. In primis oggetto di discussione era l’adesione del Comune all’Eic (Ente idrico campano) che la capogruppo di maggioranza, Raffaella Cioffi, lo «considera un tema molto importante, per cui occorre farne chiarezza e conoscerne tutte le sfaccettature». Questa, di fatto, è stata la motivazione dell’assenza del primo cittadino, Filuccio Tangredi e del 90 per cento del consiglio. Ad ogni modo, Cioffi, continua sostenendo «un dialogo con l’opposizione affinchè si possa ragionare insieme sull’adesione al nuovo ente» che avverrà per i primi di giugno. Ma, dall’altra parte, l’opposizione consiliare, fa sentire la sua voce tramite Veronica Spiotta «ritenendo che l’aggregazione con la Gesesa debba costituire l’ultima spiaggia» e «preferendo invece che la gestione sia dell’Alto Calore».

E tornando al consiglio deserto la giovane consigliera «considera tali assenze una mancanza di rispetto verso la cittadinanza». Sulla stessa linea il presidente del consiglio, Pellegrino Casale che attacca duramente Caterina Lengua in quanto «oltre ad essere vicesindaco ed assessore all’urbanistica è anche un consigliere provinciale e proprio su una vicenda importante come quella della gestione delle acque si assenta».

Entrando nel merito, Casale, «preferisce una gestione pubblica delle acque» e quindi chiede anche «di fare chiarezza sui bilanci dell’Alto calore e sui costi dovuti all’adesione prossima all’Eic». Il presidente sviscera una vicenda alquanto delicata viste anche le ultime vicende giudiziarie che il presidente dell’Alto calore, Lello De Stefano, sta avendo per quanto riguarda i bilanci e, in un certo senso, si nota anche una certa sintonia con l’opposizione consiliare avvenuta, ultimamente, in più occasioni. In particolare dalla sua mancata nomina alla presidenza della Città caudina.

n.b. A breve il servizio 

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