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Il consiglio si oppone alla chiusura del Presidio “S. Alfonso”

Il consiglio si oppone alla chiusura del Presidio “S. Alfonso”

3 Giugno 2016 | by redazione Labtv
Il consiglio si oppone alla chiusura del Presidio “S. Alfonso”
Politica
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SANT’AGATA DE’GOTI – Sono stati approvati tutti i punti all’ordine del giorno del Consiglio Comunale odierno.

La seduta si è aperta con le comunicazioni del sindaco Carmine Valentino che inteso ribadire la ferma opposizione dell’Amministrazione ai decreti n.30/16 e 33/16 del Commissario ad Acta della Sanità Campana che porterebbero all’annullamento della legge che destinava il “P.O. S.Alfonso” a Polo Oncologico Pluri-Territoriale e addirittura all’eliminazione dei reparti di Oncologia e di Cardiologia, riducendo i posti letto dagli attuali 100 a 76. Intanto è di queste ore la notizia che il Consiglio dei Ministri, che ha valutato di impugnare alcuni provvedimenti contenuti nella legge regionale 6/2016 non ha, di fatto, contestato ed impugnato il comma 3 dell’art.22 della stessa legge, ovvero quello riguardante l’istituzione di un Polo Oncologico Pluri-Territoriale presso il “P.O. S.Alfonso” di Sant’Agata de’Goti, legittimandone l’impostazione.

La vicenda viene seguita e monitorata con attenzione, ha sottolineato il Primo Cittadino, e sarà attuata ogni iniziativa utile al fine di sovvertire questi provvedimenti che priverebbero il Sannio di una struttura sanitaria che invece doveva rappresentare un punto fermo e d’eccellenza.

Approvati, a seguire, il riaccertamento ordinario residui attivi e passivi e il rendiconto di gestione anno 2015. Ratificata la nomina del Revisore dei Conti per triennio 2016/19, così come sorteggiato dalla Prefettura di Benevento e dopo la successiva accettazione dell’incarico da parte del dr. Natale Vincenzo. Al nuovo revisore gli auspici di buon lavoro da parte del sindaco Carmine Valentino e dell’intero Consiglio Comunale. Approvati, infine, i punti riguardanti il servizio di distribuzione gas ATEM Benevento con i relativi provvedimenti per procedura gara d’ambito e la disciplina quadro per l’accorpamento al demanio stradale dei residui immobili ad uso pubblico da oltre vent’anni.

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