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Benevento| Potere Al Popolo continuerà a vigilare sulla vicenda del Biodigestore anche dopo le dimissioni di Mario Morcone da Greenergy

Benevento| Potere Al Popolo continuerà a vigilare sulla vicenda del Biodigestore anche dopo le dimissioni di Mario Morcone da Greenergy

30 Settembre 2020 | by Redazione Bn
Benevento| Potere Al Popolo continuerà a vigilare sulla vicenda del Biodigestore anche dopo le dimissioni di Mario Morcone da Greenergy
Politica
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Riceviamo e pubblichiamo nota stampa di ‘Potere al Popolo’ su vicenda Biodigestore:

“Potere al Popolo prende atto delle dimissioni annunciate da presidente della Greenergy, la società che avrebbe dovuto occuparsi della costruzione di un biodigestore con annesso inceneritore dalla capacità di smaltimento di 110.000 tonnellate di rifiuti a Ponte Valentino, da parte di Mario Morcone, volendo egli evitare imbarazzi a chi lo ha nominato assessore regionale.

Dette dimissioni sono un segnale ben accolto in un paese che è sembrato insofferente ai conflitti di interessi delle classi dirigenti, ma ciò di certo non basta certo a rassicurarci: come Potere al Popolo, continueremo a vigilare sulla vicenda e facciamo appello ai cittadini di tutta la provincia perché si organizzino in comitati territoriali per concorrere alla buona pratica del controllo popolare: del resto, cosa sarebbe successo se nessuno avesse evidenziato tale conflitto? Mario Morcone si sarebbe dimesso nel caso in cui non fosse entrato in giunta regionale? I piani della Greenergy sono effettivamente cambiati con le dimissioni del suo presidente?

A parte ciò, resta il problema di fondo: si tratta del problema delle “porte girevoli”, il movimento continuo delle stesse persone tra attività politiche e attività industriali/economiche. Senza regole certe, clientelismo e conflitto di interessi non spariranno semplicemente perché Morcone ha deciso di dimettersi il giorno dopo la nomina ad assessore.

Bisogna innanzitutto fare in modo che ci sia un periodo minimo di tempo in cui questi “passaggi” non siano consentiti. Ne va della democrazia e del primato dell’interesse pubblico, cioè di tutte e tutti, su quello privato, di pochi ricchi e potenti.”

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