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Tari, Serluca al PD: noi capaci di invertire il trand

Tari, Serluca al PD: noi capaci di invertire il trand

21 Maggio 2023 | by Enzo Colarusso
Tari, Serluca al PD: noi capaci di invertire il trand
Politica
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La questione Tari agita la domenica politica che prelude al nuovo consesso comunale tra qualche ora a Palazzo Mosti. Torna in auge lo studio della Uil che ha posto Benevento al quarto posto tra le provimnce a maggior incremento della tariffa e il gruppo consiliare del PD ne ha rimarcato la gravità. Arriva la repolica dell’assessore alle Finanze del Comune di Benevento Serluca che ammette, e non era pensabile il contrario, l’esosità della Tari ma puntualizza.  “Non abbiamo mai negato che a Benevento il costo della Tari non è esiguo ma è così da anni e questa classifica della Uil è stata dello stesso tenore anche per altre amministrazioni, incluse quelle targate Pd.
Noi piuttosto rivendichiamo il merito di invertire il trend: le tariffe quest’anno rispetto al passato cominciano a scendere”.
“Sul fisco, il populismo è esercizio comodo ma tanto inutile quanto nocivo. È noto che i costi della Tari sono fortemente influenzati dalla mancanza di impiantistica.  Lo smaltimento dei rifiuti verso siti fuori provincia ci costringe a sostenere costi esosi: l’amministrazione ha margine di manovra assai ridotto. Le stesse tariffe del resto devono essere validate dall’Ambito e dall’Arera e devono garantire la copertura integrale dei costi sostenuti. Ecco perché suona come un tentativo di mescolare le carte, tirare in ballo le questioni del decoro e del verde pubblico: attività cruciali che non possono e non sono finanziate dalla Tari.
In Aula domattina illustreremo serenamente il nuovo Piano tariffario: lì enunceremo anche i buoni risultati ottenuti in materia di lotta all’evasione, dato che pagare tutti per pagare meno resta – a breve termine – il modo più realistico per addolcire il costo della Tari”, conclude Serluca. Una domanda però si pone all’attenzione. Il piano finanziario 2023, che sarà sottoposto al consiglio comunale, quantifica una spesa di 16.050.047,24 pari alla somma approvata dall’Ato per il 2022. A questo punto bisogna fare un calcolo, cioè addizionare la tassa riguardante il gettito relativo ai rifiuti domestici (3.966.419,85+5.475.780,69) con quella riguardante i rifiuti non domestici (3.634.305,01+4.953.542,59) e si ha un prelievo di 18.030.046.24. E’ su questa somma che verranno tarate le aliquote?

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