La complessa vicenda della ferrovia Benevento Napoli, i lavori infrastrutturali che la stanno interessando, i ritardi nella consegna e alla fruibilità pubblica. Il senatore di Fratelli d’Italia Domenico Matera interviene nella questione e annuncia che la piena normalità non sarà raggiunta prima di marzo 2024 mentre originariamente la data ultima di scadenza era quella di dicembre 2023.
“Aprire alla circolazione un giorno prima significa conquistare un giorno in meno di disagi per la nostra gente che, ora come ora, è gravata da importanti difficoltà negli spostamenti verso Napoli, dice Matera, che poi cita un suo colloquio con il Presidente Eav Umberto De Gregorio al quale ha rilanciato la proposta di “venire sul territorio ad incontrare i sindaci ed i rappresentanti istituzionali per rappresentare le motivazioni dello slittamento dei tempi e per esporre un preciso cronoprogramma in ottica della riapertura.
Una riapertura della quale, prosegue la nota del parlamentare di Fratelli d’Italia, vi è stringente necessità.” Per il Senatore Matera “la situazione è decisamente complicata per coloro i quali, per motivi di studio e di lavoro, devono recarsi a Napoli con cadenza più o meno quotidiana. Il traffico su gomma, per quanti muovono dalla Valle Caudina, sia dal versante irpino sia da quello sannita di essa, non ha alternative alla Statale Appia che, notoriamente, è sostanzialmente satura.
Non è pensabile che, in determinati orari, per giungere a destinazione si possano arrivare ad impiegare anche due ore”, aggiungeremmo canonicamente le due ore di viaggio (ndr). “La ferrovia deve riaprire il prima possibile e, per questo, saremo vigili e attenti incalzando i vertici Eav. Lo dobbiamo alla popolazione pendolare caudina fiaccata, ormai, da mesi e mesi di situazione insostenibile”, conclude Domenico Matera.