Dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato incostituzionale la legge sul terzo mandato in Campania, il presidente dei senatori del Partito Democratico, Francesco Boccia, lancia un appello per una nuova fase politica nel centrosinistra campano. “Ora serve aprire una pagina politica nuova – dichiara in un’intervista a ‘Il Mattino’ – partendo certo dall’esperienza di questi dieci anni di De Luca alla guida della Regione, e costruire un fronte progressista che ci porti alla vittoria”.
Boccia sottolinea come la posizione del Pd sia stata da sempre chiara sul tema dei limiti ai mandati: “Un anno fa, in Senato, abbiamo votato contro il terzo mandato. La segretaria Elly Schlein è sempre stata netta sul punto: serve ricambio nelle cariche monocratiche, come già avvenuto in Emilia-Romagna, Firenze e Bari, dove nuovi amministratori stanno proseguendo la linea di Bonaccini, Nardella e Decaro”.
Il senatore dem critica anche le intenzioni della destra di modificare la legge elettorale: “Vogliono cambiare la soglia di sbarramento al primo turno. È assurdo. La legge funziona da 32 anni nei comuni e nelle regioni. Il limite dei due mandati è giusto, soprattutto dove c’è forte discrezionalità sulle risorse”.
Sull’uscita di scena di De Luca, Boccia aggiunge: “È il primo ad essere consapevole che per valorizzare quanto fatto, serve lavorare insieme per una nuova fase, come sta facendo Michele Emiliano in Puglia”. Infine, un appello all’unità: “Il Pd è una grande comunità, in prima linea sui temi sociali, a partire dalle risorse per il Sud. Questo governo vuole usare i fondi di coesione per compensare la crisi dazi, ma noi dobbiamo difendere il Mezzogiorno. Siamo testardamente unitari: solo così si battono le destre, e non sono accettabili veti da nessuno”.