Non deve essere delle migliori l’aria che tira di questi tempi tra i 5Stelle. Le alchimie tattiche che attraversano il partito di Conte, specialmente nel Sannio, la possibilità di esprimere il candidato presidente del centrosinistra, che dovrebbe essere Roberto Fico, scatena in seno al movimento tutta una serie di dinamiche che vanno a confliggere con i posizionamenti e le convinzioni della base dei militanti.
Prendi, per esempio, il caso di Benevento dove gli attivisti dei gruppi territoriali di fare da cornice a Mastella non ne hanno alcuna voglia. E se anche i vertici, un tempo, manifestavano la stessa avversione col tempo hanno preso a considerare inevitabile l’abboccamento col sindaco di Benevento. Che, dal canto suo fa professione di relapolitk e assicura sostegno alla opzione Fico ma in cambio esige che a Benevento nomn vi siano fronde che tentino di “fotterlo”, affermazione ascrivibile proprio a Mastella.
Insomma Ricciardi e Romano sempre più in rotta di collisione con una parte della base, quella più oltranzista nel rifiutare qualsivoglia contatto con Mastella e sempre più allineati con i regionali e i nazionali del partito che valutano invece importante l’apporto del sindaco di Benevento.
Che, al netto di quanto pesi oggi elettoralmente, tanto o poco saranno le urne a stabilirlo e le soglie di sbarramento ovviamente, potrebbe per la seconda volta in cinque anni piegare ed eliminare l’opposizione degli irriducibili che proprio non lo gradiscono. E a suscitare polemica s’è messa pure l’intervista di Anna Liberatore a Giovanni Romano dalle colonne de Il Mattino, giornale tradizionalmente vicino a Mastella, e nella quale il referente del Gruppo Territoriale di Benevento è apparso molto meno intransigente verso la chiusura netta a Mastella, che pure aveva manifestato nelle interviste rilasciate a noi di Lab e anche nel corso della sua partecipazione a Rosso e Nero. Oggi appare invece molto meno rigido e si affida alle decisioni che potranno essere assunte a Napoli e a Roma.
Gli risponde Gabriele Corona, che oltre ad essere il presidente di Altrabenevento è anche, almeno fino ad oggi, un militante pentastellato. E Corona, come si sa, ci va giù durissimo. Rivolgendosi direttamente a Romano Corona lo critica.
“Questo articolo, riferito a quello apparso nell’edizione odierna de Il Mattino, è davvero incomprensibile. Ti lamenti solo della pulizia della città e da mesi non intervieni su tutte le altre gravi questioni, da me segnalate varie volte come attivista cinque stelle. Anche della qualità dell’acqua si sono occupati altri, non tu. La vicenda scuola Torre è in questo momento la questione più delicata per l’amministrazione Mastella, oggetto di esposti e denunce. Se ne occupa anche Report. Il GT di Benevento, dopo la conferenza stampa della scorsa estate, nonostante le mie continue sollecitazioni non l’ha voluta trattare. Se ne sono occupati i due gruppi di Montesarchio e Alto Tammaro. Adesso apprendo che hai chiesto un incontro all’assessore ai LLPP Mario Pasquariello, uno dei maggiori responsabili di questo disastro, senza mai discuterne nel GT territoriale.”