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Regionali, la Consulta “spiega” il niet al terzo mandato

Regionali, la Consulta “spiega” il niet al terzo mandato

16 Maggio 2025 | by Enzo Colarusso
Regionali, la Consulta “spiega” il niet al terzo mandato
Politica
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Nel centrosinistra è pressing sul sindaco di Napoli per convincerlo a presentarsi come candidato presidente. L’idea non è nuova ma sembra essere tornata in auge benchè Manfredi stesso ribadisca che la sua concentrazione è su Napoli, fresca del conferimento della prestigiosa America’s Cup per il 2027. Manfredi conferemerebbe però che le scelte si fanno in Campania, cosa che preme moltissimo a De Luca, per il quale sarebbe stato esiziale e lo sarebbe tutt’ora se la decisione dovesse essere assunta lontano da Napoli; per lui costituiurebbe un depotenziamento sensibile.

Intanto la Corte Costituzionale ha depositato le motivazioni della sentenza con la quale ha bocciato la legittimità del terzo mandato per i presidenti di regione ed emerge che non c’è bisogno di specifiche leggi regionali; quel divieto è subito vincolante. Nwelle more delle motivazioni si legge che il diviero del terzo mandato “è un principio fondamentale della materia elettorale ai sensi dell’articolo 122, primo comma, della Costituzione e che è “l’espressione di una scelta discrezionale del legislatore volta a bilanciare contrapposti principi e a fungere da temperamento di sistema rispetto all’elezione diretta del vertice monocratico, cui fa da ponderato contraltare”.

E così si chiude questa vicenda con De Luca che non avrebbe accolto le motivazioni con eccessivo nervosismo, anzi, sembra che anche la mezza idea di dimettersi, che pure gli era balenata in mente, stia scemando. Insomma, il governatore uscente punta su altri obiettivi e il più importante è quello di impedire che la scelta del candidato si faccia lontano dalla Campania.

Nel centrodestra intanto torna a parlare Fulvio Martusciello. L’europarlamentare s’è tirato fuori dalle dispute ma questo non vuol dire che non abbia il suo peso specifico e non vuol dire che non lanci segnali precisi. “La migliore proposta del centrodestra in Campania gira attorno a tre nomi civici su cui il tavolo nazionale starebbe lavorando”, sostiene Martusciello, che non mostra eccessiva effervescenza per le candidature politiche di Cirielli e di Zinzi.

Con una disponibilità di Antonio D’Amato o di Matteo Piantedosi “si chiuderebbe subito con il ritiro di ogni proposta di partito”, aggiunge il coordinatore regionale di Forza Italia. Piantedosi però ha già fatto sapere di non essere interessato e quanto a D’Amato il suo nome aleggia ad ogni campagna elettorale e fino ad ora senza molte chances. Si presume che a destra il cammino sia ancora molto lungo.

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