Non più tardi di due giorni fa l’ipotesi di uno spiraglio di dialogo nel tiurbolento rapporto tra PD e De Luca ma tosto tornò in pianto. Nel senso che il Governatore è tornato a dare di mannaia nei confronti dei vertici del suo partito cui è tornato ad affibbiare epiteti assai poco lusinghieri. E fosse soltanto la patente di ciucci, oggi De Luca parla addirittura di “forte marchettificio nella vita pubblica” per il quale “la selezione della classe dirigente non avviene sui risultati prodotti ma sulle marchette e la capacità di avere protettori”, le parolwe del Presidente della Regione Campania.
Ovvio che De Luca ce l’abbia col Nazzareno ma anche con i vertici del 5 Stelle, in sostanza col campo largo che a suapo avviso pretenede di dettare tempi e agenda da Roma a discapito del territorio. “Non accetterò nessuna posizione politica che non pensi ai cittadini della Campania, dice.
Insomma, un giorno sembra che si voglia dialogare e l’altro si torna ai colpi di sciabola. Probabilmente fa parte di una strategia che abbia come finalità quello di arrivare al negoziato, che si presume inevitabile, su posizioni di forza.
Mastrella, sin qui silente alle noistre latitudinio se non per le note che emana il suo entourage, rompe il silenzio e analizza la questione del difficile rapporto fra De Luca ed Elli Schlein.