Alla fine del trittico di questi sette giorni, il Benevento vuol finire da come aveva iniziato, ovvero con la vittoria con il Foggia, tentando di dimostrare che quello visto contro il Messina era solo una brutta copia. La squadra d’Auteri, però, deve far i conti con una Fidelis Andria sorprendente in quest’inizio di stagione e con il dente ancora avvelenato per la sconfitta di Pagani. Occhio alla squadra biancoazzurra, che ha già asfaltato squadre come il Lecce ed il Matera, rifilando 3 gol ad entrambe.
Se non altro, sarà un Benevento simile a quello visto contro il Foggia nelle scelte. Auteri si riaffida nuovamente all’intelaiatura solida del suo imprescindibile 3-4-3, ma deve far a meno di una prima punta e ritenta l’esperimento dell’attacco leggere con Fabio Mazzeo nelle vesti di “falso nueve”. In cabina di regia torna Andrea De Falco, a dettare i tempi di gioco al fianco di Del Pinto.
In casa Fidelis Andria, Luca D’Angelo deve far a meno degli attaccanti Morra e Kisto e, per questo, ripropone Nicola Strambelli nel ruolo di seconda punta, è lui il pericolo numero 1 per la retroguardia giallorossa. Può sorridere, per, l’allenatore biancoazzurro che ritrova Mariano Stendardo al centro della difesa che, inevitabilmente, prende il posto dello squalificato Aya.
Il primo tempo è subito divertente, seppur il risultato non si schiodi dallo 0 a 0. Partono subito forte i giallorossi che in apertura sfiorano il gol con la traversa di Mazzeo. Nella seconda metà di frazione, i padroni di casa escono fuori con un super Strambelli che risponde al legno giallorosso con un mancino che si stampa sul lato interno del montante dovo la deviazione provvidenziale di Piscitelli.
Nella ripresa le due squadre aprono subito con due chiare occasioni, una per parte: prima Grandolfo e poi Mazzeo di testa. Da lì la gara si addormenta definitivamente, per poi riaccendersi solo nel finale. Il neo entrato Bangoura sfiora un gol da cineteca dai 30 metri con una girata al volo che disegna una traiettoria beffarda per Piscitelli che può solo guardare, ma la sfera si stampa ancora sul lato interno del palo. Gli ospiti provano a rispondere con Lucioni che, però, non ha spazio per girare in rete una palla vagante in area.
Quando tutto sembrava finito, il Benevento ha trovato il gol della vittoria: De Falco inventa per Ciciretti che non manca all’appuntamento e devia alle spalle di Poluzzi il gol che vale i tre punti.
Fidelis Andria (4-3-1-2): Poluzzi; Tartaglia, Fissore, Stendardo, Cortellini (85′ Bangoura); Piccinini, Bisoli, Onescu (90′ Vittiglio); Strambelli; Grandolfo, Cianci (67′ Capellini); A disposizione: Cilli, Ferrero, Paterni, Alhassan; Allenatore: Luca D’Angelo
Benevento (3-4-3): Piscitelli; Padella, Lucioni, Mattera; Melara (82′ Troiani), De Falco, Del Pinto, Mazzarani; Di Molfetta (74′ Cruciani), Mazzeo, Campagnacci (82′ Ciciretti); A disposizione: Calvaruso, Porcaro, Pezzi, Mucciante, Bonifazi, Vitiello, Marano, Bianco; Allenatore: Gaetano Auteri
Arbitro: Sig. Francesco Guccini di Albano Laziale (Antonio Santoro di Roma 1 – Stefano Squarcia di Roma 1)
Marcatori: 94′ Ciciretti;
Ammoniti: 33′ Strambelli (F); 44′ Melara (B); 64′ Cortellini (F); 67′ Cianci (F);
Recupero: 3′ pt; 4′ st:
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