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Messina-Benevento, pokerissimo in Sicilia. Stregoni a valanga trascinati da un super Ciciretti

Messina-Benevento, pokerissimo in Sicilia. Stregoni a valanga trascinati da un super Ciciretti

16 Gennaio 2016 | by admin
Messina-Benevento, pokerissimo in Sicilia. Stregoni a valanga trascinati da un super Ciciretti
Sport
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Avrebbe voluto una rosa definitiva già per i primi di gennaio, ma ben presto Gaetano Auteri ha dovuto far i conti con la realtà del calciomercato, in generale, e del Benevento in particolare. Diverse partenze dal Sannio, un solo arrivo, Walter Lopez, che il tecnico siciliano al “San Filippo” getta subito nella mischia. Auteri rompe le regole del mercato ed inserisce subito dal primo minuto Karamoko Cissé, un segnale che può significare tutto o niente. Chi parte dalla panchina, invece, è Fabio Mazzeo, al centro di intense voci di mercato verso Salerno in questa settimana. A centrocampo scelte forzate, mentre è confermato il pacchetto dei tre in difesa.

Settimana convulsa anche in casa Messina, ma per motivi diversi, tutti attorno all’attesa della sentenza per il futuro di Di Napoli, nell’ambito del processo “Dirty Soccer”. In campo la squadra vuole dare un segnale importante, ma l’allenatore deve fare a meno di Padulano. Vertice alto del tridente offensivo, a sorpresa, è Tavares con Gustavo a completare il reparto.

Terreno di gioco davvero molto pesante per via delle copiose piogge di giornata, diverse pozzanghere sul rettangolo verde. Dopo 4 minuti il primo squillo è dei padroni di casa con Giorgione che testa subito i riflessi di Gori da fuori area. L’estremo difensore non si fida della presa e respinge con i pugni. Dopo un paio di minuti, però, è il Benevento a sbloccare il risultato con il più classico gol dell’ex: Cissè serve Ciciretti al limite, il folletto romano rientra sul sinistro e beffa Berardi. Subito in discesa la gara per la squadra di Auteri. Il terreno di gioco non permette una manovra fluida, ma il Benevento non corre rischi particolari. Al 20′ gli ospiti centrano il raddoppio: combinazione Marotta-Cissè, l’attaccante napoletano serve in area il guineano che di potenza passa tra le maglie di Baccolo e Martinelli e piazza col piattone alle spalle di Berardi.

Al 26′ minuto Auteri è costretto al primo cambio: fuori Gori, probabilmente per un problema muscolare, al suo posto entra Piscitelli. Al 36′ è ancora Cissé a rendersi pericoloso sugli sviluppi di un errato disimpegno della retroguardia peloritana, ma il suo sinistro termina alto. Il primo termina con un Benevento sempre padrone di un campo quasi ingiocabile. Nonostante il terreno di gioco pesante, gli ospiti hanno sempre il pallino del gioco in mano, a differenza di un Messina abulico.

Di Napoli ad inizio ripresa prova a cambiare qualcosa con l’ingresso in campo di Fornito e Leonetti, ma il Benevento dopo un paio di minuti cala il tris con Lorenzo Del Pinto che, dal limite, riceve palla sul destro da Ciciretti, l’abruzzese rientra sul sinistro e piazza nell’angolino basso alla destra di Berardi. Gli ospiti non si placano: al 52′ Cissè, lanciato in velocità da De Falco, ci prova con un destro da posizione defilata, ma stavolta il portiere biancoscudato non si lascia beffare sul primo palo. Dopo 30 secondi ancora un azione offensiva della squadra di Auteri che porta Melara alla conclusione, ma il vice capitano viene contratto dall’intervento di Russo che si salva in corner con una scivolata provvidenziale. Il Benevento è implacabile: al 56′ Melara con un azione personale chiama a sé 4 avversari, scarico per Ciciretti che con una naturalezza spiazzante disegna da fermo una traiettoria a giro che si incassa sotto al sette. L’ex non esulta, ma il suo capolavoro è da copertina del calcio. Messina ormai fuori dai giochi, Benevento spettacolare e al 66′ partecipa alla festa anche Marotta con un gol spettacolare: Lopez recupera palla e divora 50 metri di campo, cambio di versante per la corrente Ciciretti che pennella in mezzo per Marotta che di tacco realizza il pokerissimo. Nel finale qualche timido affondo dei padroni di casa, ma a sfiorare il gol nel finale sono ancora gli stregoni, ma la traversa nega la gioia personale di Melara.

Benevento devastante contro un Messina inerme. La squadra di Auteri dà un segnale importante al campionato, ora la palla passa alla società, ma gli stregoni aprono il girone di ritorno con il piede giusto.

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Ancora una volta i giallorossi sono spettacolari in Sicilia. Entusiasmo alle stelle nel settore ospiti per i circa 60 supporters sanniti al “San Filippo”. Solo applausi per un Benevento che tuona al campionato: “noi ci siamo”!!!

 

 

 

 

Messina (4-3-3): Berardi; Russo, Burzigotti, Martinelli, Barilaro; Giorgione, Baccolo, Zanini (46′ Fornito); Gustavo, Tavares (61′ Salvemini), Barraco (46′ Leonetti); A disposizione: Addario, Frabotta, Parisi, Bramati, Biondo; Allenatore: Di Napoli;

Benevento (3-4-3): Gori (28′ Piscitelli); Pezzi, Lucioni, Mattera (59′ Padella); Lopez, De Falco, Del Pinto, Melara; Cissè (66′ Troiani), Marotta, Ciciretti; A disposizione: Mazzeo, Di Molfetta,  Mucciante, Mazzarani, Troiani; Allenatore: Auteri;

Arbitro: Sig. Luca Massimi di Termoli (Galletto di Rovigo – Zancanaro di Treviso)

Marcatori: 6′ Ciciretti; 20 Cissè; 47′ Del Pinto; 56′ Ciciretti; 66′ Marotta;

Ammoniti: 17′ Del Pinto (B), 27′ Pezzi (B), 33′ Zanini (M),

Recupero: 1′ pt; 2′ st;

Foto: da Messina, Alessandro Denaro

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