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Benevento anziana neopromossa. La squadra giallorossa ha l’età media più alta della A

Benevento anziana neopromossa. La squadra giallorossa ha l’età media più alta della A

6 Ottobre 2020 | by Domenico Passaro
Benevento anziana neopromossa. La squadra giallorossa ha l’età media più alta della A
Benevento Calcio
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Al gong finale di mercato è tempo di chiudere un primissimo bilancio, seppur basato su previsioni, a cui seguirà la verifica sul campo. Perché nel calcio l’equazione “chi più spende, vince” non è sempre valida e di esempi se ne sprecano. La dirigenza sannita ha dovuto dedicare le ultime ore di mercato allo sfoltimento della rosa, in una sessione anomala, le cui difficoltà sono state soprattutto ripercussioni dell’emergenza Covid-19. Il calcio, come la società, nel pieno di una crisi economica che sta mettendo a dura prova il tessuto economico del Paese e, ovviamente, anche quello di una delle aziende più importanti che vede poi la domenica rotolare un pallone, ma per nulla così banale. Di ostacoli ne ha dovuti superare Pasquale Foggia a fare i conti con bilanci e posti in lista con degli slot non semplici da liberare. Una fase di ingolfamento che stava rischiando in piena estate anche di compromettere i colpi in entrata, finché la società non ha deciso di portare avanti le strategie, indipendentemente dalle uscite. In mano una squadra che aveva stravinto un campionato di B con ciò che ne comporta, ovviamente, nel valore di giocatori e relativi ingaggi. Non è stato semplice, per molti ci si è dovuti ridurre all’ultimo ed è emblematico il deposito dei documenti per il passaggio di Oliver Kragl all’Ascoli, avvenuto alle ore 19.59, esattamente a 60 secondi dalla chiusura della porta. Sei calciatori di esperienza e la scommessa Foulon che sembra dare ottimi segnali da inserire in un’intelaiatura già solida, mentre in due resteranno fuori dai giochi in attesa della riapertura ufficiale delle trattative con la sessione invernale.

La nuova strategia del Benevento, dopo lo scotto della prima esperienza nella massima serie, che punta sull’esperienza dei nuovi da mixare l’entusiasmo e la voglia di dimostrare di chi ha conquistato a suon di record il primo palcoscenico del calcio italiano. Strategia che si riflette inevitabilmente anche nei numeri di una rosa che, infatti, risulta essere quella più anziana con l’età media di 28,6 anni, subito avanti ai 28,4 della Juventus e i 28,2 dell’Inter. E’ il Milan a cominciare con un nuovo ciclo, puntando sulla “linea verde”. Nello scorso weekend quella rossonera è stata la formazione in campo più giovane dei maggiori campionati europei con una rosa che complessivamente ha un’età media di 24,8 anni su 27 calciatori totali in rosa. Nota importante: dalla tabella elaborata con i dati di transfermarkt sono inseriti tutti i calciatori disponibili delle varie rose delle prime squadre, includendo i giocatori “fuori lista”. Tra i più anziani al momento impegnati, infatti, risulta Zlatan Ibraimovic (proprio del Milan), mentre il primo giallorosso è al quarto posto e porta il nome di Christian Maggio.

Accanto l’esperienza è un Benevento che ha badato soprattutto al mercato italiano e a giocatori italiani, dato che accanto al dato dell’età, si rileva quello dei giocatori stranieri presenti in rosa. Appena 9 oltreconfine per i giallorossi, davanti per distacco a Crotone (15) e Spezia (16).

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