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Udinese-Benevento: 0-2. Caprari ispirato, Letizia esplosivo. La Strega regala un altro colpaccio sotto l’Albero

Udinese-Benevento: 0-2. Caprari ispirato, Letizia esplosivo. La Strega regala un altro colpaccio sotto l’Albero

23 Dicembre 2020 | by Domenico Passaro
Udinese-Benevento: 0-2. Caprari ispirato, Letizia esplosivo. La Strega regala un altro colpaccio sotto l’Albero
Benevento Calcio
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A questo Benevento non spaventano sudore e sacrificio. Caratteristiche messe in campo ad Udine per espugnare la Dacia Arena contro uno degli avversari più in forma del momento. La squadra di Inzaghi ferma la serie utile dei bianconeri e prosegue quella della sua squadra al sesto risultato positivo nelle ultime sette partite. L’allenatore aveva chiesto a molti dei suoi ragazzi gli straordinari per l’ultima fatica dell’anno, la sua squadra ha risposto alla grande con una partita intelligente. Una di quelle gare rotta dalla fantasia di Gianluca Caprari, ispiratissimo in terra friulana e assoluto protagonista. Lo è già al decimo con il radente che trova Musso impreparato e mette subito la gara sui giusti binari. Quelli che prova a percorrere alzando la velocità l’Udinese, che fa la partita, alza il baricentro, ma trovando pochi varchi tra l’attenta retroguardia dei sanniti. C’è da soffrire, il Benevento deve farlo soprattutto nella ripresa, Inzaghi la legge bene e si gioca nel miglior modo possibile i cambi, centellinando le energie e rimodulando quando serve anche l’assetto. La sua squadra risponde, aspetta il momento gusto e quando arriva la va a chiudere. Ad accendere la luce è ancor Gianluca Caprari, a concludere la potenza di un piccoletto come Letizia, che nel metro e 68 dimostra di contenere la dinamite. Quella che serve a far esplodere un destro da posizione quasi impossibile, ma talmente potente che fulmina Musso, lasciandogli poche opzioni di intervento. Il Benevento chiude come meglio non poteva un anno sportivamente da incorniciare. Terzo risultato utile, secondo clean sheet consecutivo e il quinto in assoluto per Montipò. Con un margine di otto lunghezze dalla terzultima che rende la classifica talmente bella che permetterebbe più di dare uno sguardo con il naso all’insù piuttosto che guardandosi le spalle. Ma è con la reale percezione della propria dimensione, che il Benevento si è ritrovato dopo lo Spezia. Tosta, solida, matura. Il Benevento regala e si regala un inaspettato traguardo per Natale con una classifica che brilla più di un Albero.

I TEMPO – La partita è subito viva, due occasioni per parte nei primi 7 minuti ma al decimo è il Benevento a sbloccarla con un gran radente dalla trequarti di Caprari che di mancino punisce Musso. Giallorossi in vantaggio con il quarto gol in campionato dell’attaccante scuola Roma. Prova subito a rispondere l’Udinese con l’esterno sinistro di Lasagna che nel cuore dell’area da buona posizione non inquadra lo specchio. Al 27esimo il Benevento rischia grosso con la pressione di Arslan sul rinvio di Montipò, rimpallo sui piedi di Lasagna che prova il pallonetto, ma la conclusione va alta sopra la traversa. Il Benevento difende ordinato sulla costruzione dell’Udinese, a due dal termine di frazione ci riprova da fuori Caprari, stavolta la deviazione di Bonifazi manda il pallone in corner. La squadra di Inzaghi chiude così in vantaggio la prima frazione.

II TEMPO – Nella ripresa l’Udinese spinge da subito e schiaccia sull’acceleratore. Il Benevento è un po’ stanco e prova a difendersi come può, al 13esimo va in girata Becao che non trova la porta. Inzaghi prova a correre ai ripari, dando energie al centrocampo con gli ingressi di Tello e Dabo. Risponde Gotti con Deulofeu e Walace, lo spagnolo illumina subito per Lasagna che a tu per tu con Montipò sbaglia il tocco con Letizia a completare il disimpegno. Inzaghi risistema la difesa a tre con l’ingresso di Foulon per Improta e lancia forze fresche avanti con la gioventù di Di Serio per Lapadula. C’è da soffrire per il Benevento, ma al 76esimo i giallorossi trovano finalmente lo spazio per pungere, gran lavoro di Di Serio, l’intuizione di Caprari che trova il corridoio per l’inserimento di Letizia. Defilato il terzino dà un’occhiata in mezzo e poi decide di scaricare in porta un missile che fredda Musso e vale il raddoppio. Nel finale un po’ di fortuna permette a Montipò di conquistare il quinto clean sheet con la traversa che salva sulla punizione di De Paul. Sudore e sacrificio non spaventano la Strega. Ad Udine il terzo exploit esterno della stagione, ecco il giusto regalo per il Natale con una classifica che brilla come l’albero.

Udinese (3-5-2): Musso; Bonifazi (65′ Deulofeu, 73′ Nestorovski), Becao, Samir: Zeeglaar (73′ Ter Avest), De Paul, Arslan (65′ Wallace), Pereyra; Pussetto, Lasagna. A disposizione: Scuffet, Carnelos, Micin, Mandragora, Forestieri, Palumbo, De Maio, Coulibaly. Allenatore: Gotti

Benevento (4-3-3): Montipò; Barba, Glik, Tuia, Letizia; Improta (70′ Foulon), Schiattarella, Ionita (60′ Dabo); Caprari (80′ Sau), Lapadula (70′ Di Serio), Insigne (60′ Tello). A disposizione: Lucatelli, Manfredini, Del Pinto, Viola, Moncini, Pastina. Allenatore: Inzaghi.

Marcatori: 10′ Caprari, 77′ Letizia

Ammoniti: 7′ Insigne (B), 20′ Becao (U), 45′ Tuia (B),

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