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Benevento, Inzaghi: “A Crotone è la partita dell’anno”

Benevento, Inzaghi: “A Crotone è la partita dell’anno”

15 Gennaio 2021 | by Domenico Passaro
Benevento, Inzaghi: “A Crotone è la partita dell’anno”
Benevento Calcio
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Non è stata una settimana semplice per Filippo Inzaghi che, gettatosi alle spalle un vero e proprio tour de force, ora vede all’orizzonte un doppio scontro diretto che dà la possibilità al Benevento di confermare addirittura il decimo posto in classifica. L’emergenza in difesa sta rientrando per Crotone, dove però l’allenatore giallorosso dovrà fare a meno anche della regia di Pasquale Schiattarella, ora in isolamento domiciliare a causa della positività al Covid-19.

“Non ci siamo mai preoccupati degli assenti. – ha detto Inzaghi – Perdiamo Schiattarella nel miglior momento della sua carriera,  come accaduto per Letizia, ma non dobbiamo avere scuse. Ionita ha già ricoperto quel ruolo, ma possono farlo anche Hetemaj e Dabo. Viola si sta allenando da due giorni e finalmente lo rivedo dopo un anno. Tuia sta bene, Caldirola è rientrato prima del previsto. Dovrò cercare di capire chi sta meglio, Caldirola non so se rischiarlo. Foulon sta bene, recuperiamo qualche difensore e questo è importante. Iago Falque già riaverlo per qualche minuto è importante”.

Su Caprari: “Si sta allenando, ho un allenamento e sceglierò uno tra lui e Sau. Al di là di chi partirà, l’altro entrerà a partita in corso”.

Il tecnico ha parlato in conferenza stampa in vista della trasferta di Crotone di domenica prossima. Il Benevento affronterà una squadra in piena crisi, per la quale la sfida ai sanniti è probabilmente un’ultima spiaggia per tentare la svolta. Lo sa bene l’allenatore piacentino che non cerca alibi nell’emergenza e chiede ai suoi il massimo per lo Scida: “In questo momento è la partita più importante dell’anno, sarebbe un peccato non confermare la classifica ma dobbiamo essere consapevoli che sarà difficile. Non voglio scuse, dobbiamo fare una grande partita e dovremo essere dei guerrieri altrimenti usciremo con le ossa rotte. Saremo pronti a dare battaglia. Il terreno di gioco ci interessa poco, dobbiamo darci dentro, non vorrei che si pensasse che è stato fatto il più. Mettiamoci in testa che sarà duro salvarci, domenica mi aspetto una grande prova”.

Il rigorista: “Proviamo spesso i rigori, ogni partita abbiamo un rigorista e il secondo. Se ci fosse Viola in campo sarebbe lui, in alternativa Caprari, Sau e Lapadula, ma decidono anche in base al momento della partita”.

Sull’addio di Del Pinto: “E’ stato un esempio sotto ogni punto di vista. Lasciarlo fuori dalla lista è stato difficile, ma rimarrà per sempre nel nostro cuore e gli auguriamo il meglio, può dare ancora tanto. Nei nostri successi c’è la sua impronta”.

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