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Blackout allo “Scida”: il Crotone asfalta il Benevento. Finisce 4-1

Blackout allo “Scida”: il Crotone asfalta il Benevento. Finisce 4-1

17 Gennaio 2021 | by Domenico Passaro
Blackout allo “Scida”: il Crotone asfalta il Benevento. Finisce 4-1
Benevento Calcio
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Allo Scida doveva essere l’esame di maturità per il Benevento, ma il campo di Crotone resta Stregato ai colori giallorossi. La squadra di Stroppa svolta all’ultima spiaggia ed asfalta la squadra sannita calando un poker contro uno dei peggiori Benevento della stagione. L’avvio è subito da film horror, Glik è protagonista, ma lo fa a favore dei rossoblu. Dopo appena quattro minuti il polacco gonfia la rete, ma quella alle spalle di Montipò. Eppure, la squadra giallorossa sembra ben reagire, ma le manovre sono caotiche, a centrocampo è poca la lucidità nelle corde di gioco dei vari Hetemaj, Dabo e Ionita. Dietro invece la difesa non si assesta e nel miglior momento il Benevento subisce anche il contropiede che incanala definitivamente la gara. Ancora macchiato l’intervento di Glik che in scivolata servirà di fatto Simy che a poco dalla mezzora sigla il raddoppio. La Strega non riesce a rimetterla in piedi, Inzaghi teme anche i cambi forse per la precaria condizione di molti calciatori al rientro. Le amnesie difensive costano caro, nella ripresa va ancora in gol Simy e poi Vulic al suo primo gol in Serie A. Nel finale timbra il cartellino Iago Falque, giusto a dire che ci sarebbe anche lui con quelle qualità su cui Inzaghi vorrebbe tanto poter contare, con la speranza che i guai fisici siano alle spalle. E’ allarme in difesa, ben otto i gol incassati in sole due partite.  La Strega va in blackout allo Scida, successo importante per il Crotone.

I TEMPO – L’avvio del Benevento è da film horror, dopo appena quattro minuti il Crotone si ritrova in vantaggio. Pereira va al cross dalla sinistra, Glik prova ad anticipare Simy ma la sua spizzata finisce per indirizzare il pallone nella sua rete con Montipò incolpevole. Prova subito a rispondere da corner la squadra di Inzaghi con il tentativo di Tuia, contratto proprio al momento del tiro, poi Dabo manda alto. Il Benevento non ci sta, Dabo lancia Lapadula in profondità che serve Sau. L’attaccante addomestica la sfera per andare di destro, Djiji devia in corner. Dall’angolo Glik stacca di testa, palla in braccio a Cordaz. La pressione giallorossa è costanza, il Crotone ha enormi difficoltà a tener palla e prova ad ergere le mura davanti l’area. Al 28esimo dal calcio d’angolo a favore, la squadra di Inzaghi subisce la ripartenza rossoblu manovrata da Messias, palla dentro, ancora un errore di Glik che, di fatto, serva un assist per Simy che passa e supera Montipò per il raddoppio. Facendo la partita, la squadra sannita si ritrova sotto di due gol. Il Benevento prova a rientrare in partita, colossale occasione al minuto 37: Lapadula soffia palla a Golemic e mette Insigne a tu per tu con Cordaz, ma l’attaccante napoletano si lascia clamorosamente ipnotizzare dal portiere e gli spara palla addosso, sciupando l’occasione per accorciare le distanze. Sull’occasione Insigne si infortuna, Inzaghi si gioca la carta Caprari. Sembra davvero una giornata no per la squadra di Inzaghi, in chiusura di tempo Sau confeziona il cross per la girata spettacolare di Hetemaj, Cordaz vola e la toglie dal sette compiendo una gran parata. Aumenta il conto delle occasioni per i giallorossi, ma è il Crotone a chiudere in vantaggio la frazione di gioco.

II TEMPO – Il Benevento inizia subito a trazione anteriore, ma le amnesie difensive sono clamorose. Sau perde palla sulla trequarti, riparte il Crotone e Riviere la gira dentro per il piattone di Simy che all’ottavo fa il 3-0. La partita è ormai andata, il Benevento è in bambola e passata l’ora di gioco Vulic fa tutto quello che vuole per rientrare sul destro e calciare a giro per calare il poker. Il nervosismo è tanto, al momento della sostituzione Sau rimedia anche un rosso, che non compromette comunque il numero di giocatori in campo. Nel finale Inzaghi usa i minuti a disposizione per far mettere minuti nelle gambe a Caldirola e Iafo Falque. Il fantasista galiziano all’82esimo riesce a trovare anche il primo gol giallorosso con il sinistro al volo dal limite che almeno vale il gol della bandiera in una giornata da dimenticare.

Crotone (3-4-1-2): Cordaz; Magallan, Golemic, Djiji; Pereira (80′ Luperto), Zanellato (84′ Rojas), Vulic (80′ Petriccione), Rispoli (80′ Mazzotta); Messias; Simy, Riviere (70′ Eduardo); A disposizione: Festa, Crespi, Cuomo, Crociata, Siligardi, Ranieri, Mignogna. Allenatore: Stroppa

Benevento (4-3-3): Montipò; Barba, Glik, Tuia (75′ Cadirola), Improta (75′ Iago); Hetemaj, Ionita (65′ Tello), Dabo; Sau (65′ Di Serio), Lapadula, Insigne (41′ Caprari). A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Basit, Viola, Maggio, Caprari, Foulon, Pastina. Allenatore: Inzaghi.

Arbitro: sig. Sozza di Seregno

Marcatori: 5′ Glik (aut), 28′, 53′ Simy, 64′ Vulic, 82′ Iago

Ammoniti: 44′ Ionita (B), 71′ Barba (B), 82′ Dabo, 86′ Messias (C)

Espulso: 65′ Sau (non dal campo)

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