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Benevento, Inzaghi: “Emozionante il ritorno a San Siro. Non andiamo in gita, ma venderemo cara la pelle”

Benevento, Inzaghi: “Emozionante il ritorno a San Siro. Non andiamo in gita, ma venderemo cara la pelle”

28 Gennaio 2021 | by Domenico Passaro
Benevento, Inzaghi: “Emozionante il ritorno a San Siro. Non andiamo in gita, ma venderemo cara la pelle”
Benevento Calcio
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Il completamento del girone d’andata traccia un primo bilancio della stagione del Benevento che ha chiuso al giro di boa a 22 punti. Un bottino già importante e non senza qualche rammarico, che rende ancor più l’idea di quanto prodotto dai giallorossi in questa prima metà di campionato. Non può che esserne soddisfatto il tecnico, Pippo Inzaghi: “Mi accontenterei di fare uguale il girone di ritorno ha detto l’allenatore col sorriso – Non dobbiamo montarci  la testa, bastano due partite per far cambiare i giudizi attorno a noi. A dispetto dei pronostici abbiamo dimostrato che se diamo tutto possiamo farcela. Bisognerà supportare questa squadra anche nei momenti meno belli, siamo convinti di potercela fare. Speriamo di ripartire con una bella partita”. 

Ad attendere ora i giallorossi c’è il primo passaggio a San Siro della stagione, quello che fu teatro di grandi emozioni ed imprese per Inzaghi. Un derby personale per Inzaghi, nella settimana del derby milanese di Coppa che è andato proprio alla sponda nerazzurra. L’Inter si è di fatto subito gettata alle spalle il mezzo passo falso di Udine e la vittoria con il Milan ha subito ricaricato le batterie mentali della rosa di Antonio Conte: “Dovremo fare una grande partita senza snaturarci contro un avversario da Champions. – ha commentato Inzaghi – Devi essere al 100% e sperare che qualcuno di loro non sia al top. Siamo in un buon momento, per cui mi auguro di continuare a seguire questa strada. Insieme ad Ibra, Lukaku è il giocatore più forte della A, uno di quelli che sposta gli equilibri. Con l’Inter non puoi pensare di fermare solo un giocatore, dovremo fare una partita di squadra. San Siro per me è uno stadio speciale, ma senza gente non sarà la stessa cosa. E’ uno stadio che mi ha dato tante emozioni, sarà bello per il Benevento, è una grande soddisfazione arrivare a giocare in certi stadi. Non partiremo battuti, venderemo cara la pelle. Queste sono le partite più belle per noi, dove abbiamo poco da perdere. Dovremo andarcela a giocare a testa alta, ci vorrà la partita perfetta. Non andiamo in gita, ma per fare una grande gara. Conte è un grande allenatore, abbiamo un ottimo rapporto. Lui, come mio fratello, è fonte di ispirazione per tanti allenatori, peccato che non sarà in panchina”.

Dopo le varie emergenze con le quali Inzaghi ha dovuto fare i conti in queste settimane, il tecnico ritrova il suo metronomo, Pasquale Schiattarella, e potrà contare su un nuovo rinforzo, come Depaoli, ma c’è anche un “carro armato” in arrivo, Adolfo Gaich: “Viola ha fatto molto bene. Può ripartire dal primo minuto poiché Schiattarella non sta benissimo poiché appena rientrato dal Covid. Nicolas ha dimostrato di star bene, anche se gli abbiamo chiesto uno sforzo non umano. Speriamo di recuperarli entrambi al 100% – ha proseguito Inzaghi – Depaoli è un ottimo giocatore, può fare il quinto o il terzino. Volendo può anche fare la mezzala, sono felice del suo arrivo. Iago non è ancora pronto, ma Insigne sì per cui abbiamo due alternative tattiche”.

Quota salvezza: “Il nostro obiettivo sono i 40 punti, siamo ancora lontani e bisogna mantenere i piedi ben saldi per terra. Dietro si stanno rinforzando e molte squadre non c’entrano nulla con la classifica che hanno. La società non si è fatta trovare impreparata e se la fortuna ci darà una mano nel recupero di alcuni calciatori, potremo farcela. Dobbiamo sognare di potercela fare”.

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