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Benevento-Fiorentina: 1-4. Vlahovic scatenato, giallorossi smarriti

Benevento-Fiorentina: 1-4. Vlahovic scatenato, giallorossi smarriti

13 Marzo 2021 | by Domenico Passaro
Benevento-Fiorentina: 1-4. Vlahovic scatenato, giallorossi smarriti
Benevento Calcio
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La Fiorentina strapazza il Benevento in una gara dai punti in palio fondamentali. Inzaghi torna al 4-3-2-1 con vari adattamenti e qualche scelta che sin da subito non paga affatto. I Viola approcciano subito con tenacia ed aggressività, i giallorossi vanno di fioretto e timorosi, di fatto consegnandosi agli avversari. Ne risulta che la squadra di Prandelli ci mette appena otto minuti per sbloccarla con Vlahovic che trova subito il gol che apre le sue danze. L’attaccante mette in campo ogni tipo di specialità e trova il raddoppio rapace sulla respinta di quello che era stato un ottimo intervento di Montipò. Dietro la difesa balla, Glik non contrasta e in chiusura di frazione Vlahovic si costruisce da solo la cornice di una giornata indimenticabile. In sequenza, stop, controllo e arcobaleno fantastico che traccia il tris viola e la tripletta personale. Nella ripresa il Benevento scende in campo almeno con uno scatto d’orgoglio, trova la via del gol con il colpo di testa di Ionita, ma sarà un fuoco di paglia. Prandelli si infuria, i giallorossi provano ad alzare la pressione, ma continuano a peccare di errori individuali, come quello di Schiattarella che dà il via alla strada del poker della Fiorentina, Venuti soffia palla ed Eysseric farà il resto con il suo pallonetto. Prosegue l’astinenza da vittorie della squadra sannita, che dall’ultimo colpo di Cagliari ha racimolato appena 5 punti, vittoria che ridona slancio alla Fiorentina che allunga in classifica, mentre i sanniti vedono ormai polverizzato il margine costruito nel girone d’andata con il potenziale rischio di ritrovarsi da domani il Cagliari con il fiato sul collo.

I TEMPO – La gara si mette subito in salita, bastano appena quattro minuti alla Fiorentina per sbloccarla: Ribery mette il turbo per Eysseric che va dentro da Vlahovic, deviazione e palla sui piedi dell’attaccante che la gira alle spalle di Montipò. Ancora un gol incassato a difesa schierata con l’attaccante serbo lasciato colpevolmente solo in area di rigore. Passano cinque minuti, i Viola sfondano ancora a sinistra e sui piedi di Martinez Quarta a pochi passi dalla porta c’è il pallone del 2-0 che l’argentino manda clamorosamente alto. Il Benevento non ha idee, stenta la reazione, chi continua ad attaccare è la Fiorentina che al 26esimo raddoppia ancora con Vlahovic, più lesto di tutti sulla parata di Montipò che aveva risposto al colpo di testa di Martinez. Tenta la reazione la squadra di Inzaghi, Hetemaj ruba palla e veste anche i panni di assistman, dentro per Gaich che nel controllo è costretto a girarsi, tentando un improbabile colpo di tacco che facilità la frapposizione di Dragowski. Di fatto è l’unica azione costruita dai giallorossi, la difesa balla e per Glik è una giornata no. Proprio allo scadere di frazione, il polacco su un lungo rilancio lascia Vlahovic stoppar palla e girarsi, per il resto è una gran giocata dell’attaccante che disegna un arcobaleno con il suo mancino che non lascia scampo a Montipò. Tris Fiorentina e tripletta dell’attaccante della Fiorentina.

II TEMPO – Nella ripresa Inzaghi butta dentro Insigne nel tentativo di dare brio alla manovra offensiva. Qualche segnale lo si vede e al decimo la squadra di casa riesce a trovare la via del gol da calcio d’angolo con l’imponente stacco di Artur Ionita. Il gol sembra sbloccare almeno mentalmente il Benevento che comincia a crederci, almeno nella produzione di gioco. I folletti alzano i giri, al quarto d’ora Insigne va in mezzo, manca di un soffio la deviazione in porta Adolfo Gaich. Passa un minuto, combinazione per la percussione di Caprari che penetra e va col destro, Dragowski di puro istinto in corner salva i Viola. Sul corrispettivo angolo c’è il netto tocco con la mano di Martin Caceres, Giacomelli attende il review del VAR, ma l’arbitro in persona non va a controllare al monitor. Risponde la Fiorentina, Vlahovic va vicino al poker con Barba che di fatto gli consegna palla, la conclusione dell’attaccante però non inquadra la porta. Proprio nel momento in cui il Benevento sembrerebbe riuscire quantomeno a riaprirla, l’errore di Schiattarella consegna il poker, il centrocampista tenta un improbabile controllo di fatto lasciandosi soffiar palla da Venuti, cabio a Eysseric che si inventa un pallonetto che va a gonfiare la rete. E’ il gol che di fatto spegne ogni potenziale flebile speranza, Benevento vivo per soli 10 minuti, per il resto la Fiorentina travolge la Strega e allunga il passo in classifica.

Benevento (4-3-2-1): Montipò; Barba, Tuia, Glik, Improta; Viola (46′ Insigne), Schiattarella, Hetemaj (69′ Lapadula); Caprari (85′ Foulon), Ionita (77′ Tello); Gaich (77′ Sau). A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Caldirola, Di Serio, Moncini, Pastina. Allenatore: Inzaghi.

Fiorentina (3-5-2): Dragowski; Martinez (89′ Olivera), Pezzella, Milenkovic; Venuti, Eysseric (78′ Callejon), Pulgar, Bonaventura (78′ B. Valero), Caceres; Ribery (89′ Montiel), Vlahovic (78′ Kouamè). A disposizione: Terracciano, Rosati, Biraghi, Castrovilli, Malcuit, Barreca. Allenatore: Prandelli.

Arbitro: Sig. Giacomelli di Trieste.

Marcatori: 9′, 26′, 45′ Vlahovic, 55′ Ionita, 75′ Eysseric

Ammoniti: 36′ Glik (B), 43′ Pulgar (F), 75′ Schiattarella (B), 83′ Improta (B)

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