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Como-Benevento: 1-1. I giallorossi in 10 non mollano. Lapadula strappa il punto

Como-Benevento: 1-1. I giallorossi in 10 non mollano. Lapadula strappa il punto

25 Settembre 2021 | by Domenico Passaro
Como-Benevento: 1-1. I giallorossi in 10 non mollano. Lapadula strappa il punto
Benevento Calcio
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Se non puoi vincere, allora non devi perdere. Il Benevento torna da Como con un punto prezioso, per come si era messa la gara del Sinigaglia. Non il miglior avvio per i giallorossi in una gara subito in salita, in inferiorità numerica dal minuto 18. Difesa alta e quell’erroraccio di Glik, costretto a stendere Cerri lanciato in campo aperto e rimediando, così, un rosso diretto che rischiava di compromettere il pomeriggio della squadra. Danni che sembrano irrimediabili alla mezz’ora, quando il Como è riuscito a rimediare anche un calcio di rigore, trasformato poi dal dischetto proprio da Cerri. Eppure, la squadra sannita invece che deprimersi, ha subito reagito, potendo contare sullo spessore di giocatori come un certo Lapadula, letale alla prima palla gol. Non lascia nulla il nazionale peruviano che con il suo quarto gol nel giro di appena quattro giorni, raddrizza una giornata che sembrava storta. Nella ripresa la squadra giallorossa riesce a difendersi ordinatamente e anzi a rendersi anche pungente in contropiede, inevitabilmente però con scarsa lucidità negli ultimi metri. Caserta non ha paura e manda un chiaro segnale ai suoi, quando aumenta addirittura il peso offensivo affiancando Moncini a Lapadula. Non sostituisce le punte, le unisce nonostante l’inferiorità numerica. Alla fine, non servirà a segnare un altro gol, ma di certo a dare fiducia a tutta la squadra ed accrescerne l’autostima, quei dettagli che poi permettono di uscire indenni dal “Sinigaglia” in un pomeriggio che sembrava segnato.

I TEMPO – Appena 13 secondi e il Benevento corre già un primo rischio sul retropassaggio di Gaetano Letizia, ci mette una pezza Paleari. Pochi minuti e i padroni di casa collezionano ancora un’occasione con Cagnano che dalla sinistra confeziona sul secondo palo per la spaccata di Cerri che non ci arriva per un soffio. Il Benevento prova ad affacciarsi avanti al quarto d’ora con la sponda in area di Ionita per Tello che, però, non riesce a dare forza al suo sinistro, comodo per Gori. Dietro i giallorossi giocano troppo alti, gli avanti del Como puntano a sbucare e al 18esimo la frittata è fatta. Lungo rilancio dalle retrovie per la fuga di Cerri che prende il tempo a Glik, il polacco stende l’attaccante e si guadagna così l’inevitabile cartellino rosso che lascia praticamente per tutta la gara il Benevento in inferiorità numerica. I danni non tardano a dar svantaggio, in difficoltà Tello mette giù Vignali in scivolata all’ingresso d’area. Non ci sono dubbi per Zufferli che indica il dischetto. Dagli undici metri Cerri trasforma e porta il Como in vantaggio. Il Benevento non si butta giù, Tello ci mette tanta buona volontà per rifarsi dell’errore e il momento giusto arriva al minuto 40 quando serve tra due centrali il pallone che uno come Lapadula non può sbagliare. Destro ad incrociare su cui nulla può Gori e i giallorossi trovano il pareggio con il quarto gol del nazionale peruviano. Il Benevento alza i giri, Lapadula lotta su ogni pallone, lavora bene spalle alla porta e allarga per Elia che torna dentro, si salva in qualche modo il Como in corner. Sul corrispettivo angolo è Ionita a svettare su tutti, si distende e blocca Gori. Gara subito in salita per la squadra sannita che, nonostante le difficoltà, riesce a raddrizzarla in corsa.

II TEMPO – Al Benevento non resta che difendersi ordinatamente, per poi magari provare in ripartenza a trovare qualche varco. Al quarto d’ora l’occasione nasce dai piedi del solito Lapadula, Ionita dietro per la conclusione di Viviani che però calcia malissimo. Gattuso prova a cambiare passo e mette dentro Chajia e La Gumina per aumentare il peso offensivo. Il marocchino ci prova subito mettendosi in proprio con un destro che rischia di diventare pericoloso dopo una deviazione che, però, manda il pallone in corner. Lapadula lotta come un leone e basta da solo a tener impegnati i difensori biancazzurri, spesso costretti al fallo per fermarlo. Altro che forcing dei padroni di casa, per poco non arriva la doppietta del nazionale peruviano, giocatore fuori categoria per questa serie B. Il suo gol serve a strappare un punto al “Sinigaglia” in un pomeriggio che sembrava segnato.

Como (4-4-2): Gori; Cagnano (77′ Ioannou), Varnier, Scaglia, Vignali; Iovine (62′ Chajia) , Bellemo, Arrigoni (77′ H’Maidat), Parigini (77′ Gabrielloni); Gliozzi (62′ La Gumina), Cerri. A disposizione: Facchin, Bolchini, Solini, Bertoncini, Kabashi, Peli, Lovumbo. Allenatore: Gattuso.

Benevento (4-3-3): Paleari; Foulon, Barba, Glik, Letizia; Tello (56′ Calò) , Viviani (71′ Acampora), Ionita; Elia (71′ Moncini), Lapadula, Brignola (21′ Vogliacco). A disposizione: Muraca, Manfredini, Basit, Vokic, Insigne, Di Serio, Masciangelo, Talia. Allenatore: Caserta

Arbitro: sig. Zufferli

Marcatori: 34′ Cerri (rig), 41′ Lapadula

Ammoniti: 35′ Cerri (C), 56′ Tello (B), 68′ Parigini (C), 80′ Gabrielloni (C), 85′ Ioannou (C)

Espulso: 18′ Glik (B)

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