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Il Brescia espugna il “Vigorito”. L’erroraccio di Letizia costa caro al Benevento

Il Brescia espugna il “Vigorito”. L’erroraccio di Letizia costa caro al Benevento

1 Novembre 2021 | by Domenico Passaro
Il Brescia espugna il “Vigorito”. L’erroraccio di Letizia costa caro al Benevento
Benevento Calcio
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Il Brescia dell’ex Pippo Inzaghi sbanca il “Vigorito” e frena il Benevento. Un match scialbo e con ben poche emozioni, che si accenderà poi proprio nel beffardo finale. Contagiri a bassissimi regimi per entrambe le formazioni in campo, la squadra sannita non brilla in alcune individualità, ma nonostante la girandola di cambi poco varia anche nella ripresa. Eppure, l’impressione è che se i padroni di casa alzassero i giri, dietro il Brescia faticherebbe con la velocità. Non ne approfitta la squadra di Caserta, mentre l’ex Pippo Inzaghi bada soprattutto all’ordine dei suoi per scongiurar rischi. A sei dal termine, il sussulto della gara è il match point sui piedi di Brignola, che fallisce solo nel cuore dell’area un pallone che doveva essere solo piazzato in fondo al sacco. Errore che costa caro alla formazione sannita, aggiunto alla clamorosa ingenuità del capitano, protagonista in negativo per l’occasione che gli ospiti capitalizzano al massimo. Letizia si addormenta col pallone tra i piedi in fase di impostazione di gioco, si avventa Traponi a soffiargliela per involarsi verso la porta, non lo tiene nessuno e così il giovane attaccante spedisce in porta il gol che vale i tre punti del Brescia. Una sconfitta beffarda per un Benevento che però per 90 minuti fa ben troppo poco per meritare qualcosa in più, fortunato il Brescia che approfitta al massimo dell’unica indecisione avversaria per portarsi a casa un successo che permette ai biancazzurri di mettere la freccia in classifica proprio sui sanniti e balzare momentaneamente al secondo posto.

I TEMPO – Il Brescia prova a partire feroce, ma la prima occasione da gol è di marca giallorossa ed arriva dopo appena tre minuti. Insigne taglia nella difesa, rimpallo sui piedi di Lapadula che va col mancino, Joronen va in corner. Sugli sviluppi del corrispettivo angolo, controlla per la conclusione al volo Viviani che non inquadra di poco la porta. Gli ospiti provano a rispondere in contropiede con Palacio che invita Bertagnoli alla conclusione da fuori, tiro comodo per Manfredini. Dopo i primi 20 minuti esce fuori la qualità di uno come Palacio, fatica su quel fronte Letizia, in difficoltà in un paio di sortite offensive dell’argentino, poi tenute nel cuore dell’area. Il Benevento non alza i giri, manovra lenta e prevedibile, primo tempo che scivola via a reti inviolate.

II TEMPO – In avvio di ripresa il Benevento rischia grosso, al decimo si fa trovare scoperta la retroguardia giallorossa sulla ripartenza degli avversari, Bajic per Spalek che calcia bene, vola in corner Manfredini. Sul corrispettivo angolo svetta su tutti Van De Looi che, però, non inquadra lo specchio con il suo colpo di testa. Caserta si gioca la carta Brignola, ci mette appena un minuto il sannita a farsi sentire, salta netto Pajac e va alla conclusione, qualche difficoltà per Joronen, coperto al momento del tiro avversario. Si salva in qualche modo l’estremo difensore. La girandola di cambia da una parte e dall’altra non influisce sull’inerzia del match, il cronometro scorre, a sei dal termine ai giallorossi il match point è fallito. Lapadula svaria su tutto il fronte d’attacco, pallone d’oro nel cuore dell’area per Brignola che ha tutto il tempo di stoppare e prendere la mira, ma l’attaccante piazza clamorosamente fuori dallo specchio e spreca così l’occasione che poteva valere da sola tre punti. Errore che costa caro, carissimo alla Strega. Nel finale si addormenta col pallone tra i piedi Letizia, ingenuità clamorosa del capitano che si lascia soffiar palla da Tramoni, che vola senza farsi fermare verso la porta per il gol che vale i tre punti per la squadra dell’ex Pippo Inzaghi.

Benevento (4-2-3-1): Manfredini; Foulon (80′ Masciangelo), Barba, Glik, Letizia; Viviani, Calò (59′ Acampora); Ionita (80′ Tello), Sau (69′ Elia), Insigne (59′ Brignola); Lapadula. A disposizione: Muraca, Vokic, Vogliacco, Di Serio, Moncini, Rossi, Pastina. Allenatore: Caserta.

Brescia (4-3-3): Joronen; Pajac, Chancellor, Castana, Mateju; Bisoli, Cavion (46′ Van De Looi), Bertagnoli (73′ Leris); Spalek (82′ Jagiello), Bajic (61′ Moreo), Palacio (73′ Tramoni). A disposizione: Perilli, Linner, Karacic, Huard, Olzer, Papetti. Allenatore: Inzaghi.

Arbitro: Giacomelli di Trieste

Marcatori: 89′ Traponi

Ammoniti: 42′ Chancellor (BS), 57′ Foulon (BN), 73′ Van De Looi (BN), 85′ Barba (BN), 90’+2 Bisoli (BS)

 

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