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Benevento-Cagliari: 0-2. Giallorossi rimandati alla prova da “grandi”

Benevento-Cagliari: 0-2. Giallorossi rimandati alla prova da “grandi”

10 Settembre 2022 | by Domenico Passaro
Benevento-Cagliari: 0-2. Giallorossi rimandati alla prova da “grandi”
Benevento Calcio
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Nella settimana del compleanno giallorosso, il Benevento deve rimandare l’esame di maturità, o almeno da grande al cospetto, probabilmente, della più grande del torneo. La cornice è quella delle grandi occasioni, sugli spalti la Sud orchestra la coreografia di celebrazione dei 93 anni compiuti dalla Strega ed anche sul campo i giallorossi provano a scaldare i cuori. La squadra di Caserta fa la partita e crea, ma al minimo errore dietro il Cagliari punisce e da lì i sanniti non riescono a reagire d’impeto. E’ proprio il gol dell’ex Lapadula a firmare il vantaggio ospite, qualche fischio per il nazionale peruviano, che alza le mani e non esulta. La strada è in salita, ma da lì a poco Obert lascerà i suoi in inferiorità numerica. E’ la nuova occasione per il Benevento, che  però non riesce a cogliere con Caserta che forse ci mette del suo. Il tecnico stravolge gli uomini con i 5 cambi, non l’assetto che resta con tre centrali dietro e specie con un Capellini andato in black-out dopo l’errore che è costato il gol di Lapa. La Strega prova a creare qualcosa, manca di precisione in avanti, mentre chi non perdona è proprio il Cagliari che a cinque dal termine fa di nuovo male con la velocità di Luvumbo che si infila proprio nella linea massima in gioco per siglare il gol che di fatto scrive i titoli di coda del match. Una sconfitta che più che della disfatta, ha quasi il sapore della beffa, del risultato mancato. Ma tant’è, il Cagliari fa sue le uniche vere occasioni del match, lo fa da squadra cinica ed esperta, dal canto suo la Strega rimarca qualche imperfezione dietro e la mancanza di un cambio di passo negli ultimi metri che possa far saltare gli schemi avanti. Da lavorare anche sulla capacità di reazione di una squadra, che ha fatto grandi passi in avanti con il cambio di modulo, ma ancora con un’identità chiara da costruire.

I TEMPO – La cornice è dalle grandi occasioni, è festa sugli spalti. Il clima si riscalda, lo fanno subito anche i giallorossi in campo che dopo pochissimi secondi già bussano alla porta di Radunovic: Improta serve al limite Acampora che arma il sinistro, si tuffa in bello stile il portiere rossoblu che salva. Il primo tempo non regala altri particolari sussulti, seppur con un Benevento ordinato dietro ed intraprendente in attacco. Il Cagliari lascia pochi spazi e la frazione scivola così a reti inviolate.

II TEMPO – Il Benevento prova a dare subito una scossa alla gara nelle prime battute della ripresa e crea la prima occasione dopo cinque minuti. Veseli esce palla al piede ed innesca la corsia mancina di Masciangelo, dentro per Forte che lavora palla all’altezza del primo palo per girarsi e scaricare, copre bene Radunovic. Il Benevento sembrerebbe poter osare, ma alla prima utile è il Cagliari a passare: errore di Capellini che impatta male la sfera da intercettare sul passaggio di Rog, la palla finisce sui piedi di Lapadula che si inserisce e a tu per tu con Paleari non sbaglia. Fischi per l’ex di turno che alza le mani e non esulta sotto la Sud. La partita sembra mettersi male, ma da lì a pochi minuti arriva l’episodio che può cambiar nuovamente l’inerzia. Obert entra duro su Koutsopias e per Aureliano non ci sono dubbi, secondo giallo al terzino che lascia così i suoi in 10. Improta prova subito a dare la scossa, dai 27 metri ci prova con un gran sinistro, vola Radunovic in corner. Dal corrispettivo angolo, parabola direttamente sul piattone di Karic, lasciato tutto solo in area, ma il centrocampista non riesce ad inquadrare lo specchio. Girandola di cambi, eppure nonostante la superiorità numerica, Caserta sceglie di restare a tre dietro. Ci prova da corner il Benevento, mucchio in area con almeno un paio di rimpalli, la sfera danza sul fondo con annesso sospiro di sollievo rossoblu. Cerca varchi la squadra di Caserta, ennesima azione sviluppata a sinistra per il cross di Foulon che trova l’incornata di Forte che schiaccia per terra, il pallone rimbalza di un soffio sopra la traversa. Il Benevento prova a spingere, dietro resta qualche spazio di troppo, dove si infila la velocità di Luvumbo che ruba il tempo a tutti e a cinque dal termine firma così il raddoppio che chiude di fatto la gara.

Benevento (3-5-2): Paleari; Veseli, Glik, Capellini; Masciangelo (59′ Foulon), Koutsoupias (67′ Ciano), Acampora (67′ Schiattarella), Karic, Improta (74′ Letizia); La Gumina (59′ Simy), Forte. A disposizione: Manfredini, El Kaouakibi, Letizia, Kubica, Thiam, Foulon, Simy, Leverbe, Pastina, Vokic. Allenatore: Caserta

Cagliari (4-3-3): Radunovic; Obert, Goldaniga, Altare, Zappa; Viola (63′ Carboni), Makoumbou, Rog (63′ Deiola); Mancosu (86′ Dossena), Lapadula (63′ Pavoletti), Nandez (74′ Luvumbo). A disposizione: Aresti, Ciocci, Dossena, Millico, Pereiro, Capradossi, Falco, Di Pardo. Allenatore: Liverani.

Arbitro: sig. Aureliano di Bologna

Marcatori: 55′ Lapadula, 85′ Luvumbo

Ammoniti: 19′ Karic (B), 25′ Masciangelo (B), 30′, 59′ Obert (C), 90’+1 Zappa (C)

Espulso: 59′ Obert (C)

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